Giovedì, 18 Giugno. Ieri sera, in uno Stadio Olimpico deserto, è andato in scena l'atto conclusivo della Coppa Italia, tra Napoli e Juventus. Con la vittoria dei partenopei ai calci di rigore per 4 a 2. Una ennesima delusione per noi tifosi bianconeri con Maurizio Sarri in panchina. Dopo la sconfitta del Dicembre 2019, con la Lazio nella Supercoppa Italiana. L'allenatore toscano è riuscito nell'impresa negativa di far perdere due finali consecutive ad un campione come Cristiano Ronaldo. Ma la cosa peggiore è che la squadra Campione d'Italia, non ha ancora un suo gioco ben definito.
Lasciamo perdere il fatto che siano stati fermi per 3 mesi, non è una buona scusa. Perchè, questo vale per tutte le squadre. Uscire sconfitti dalla lotteria dei rigori, ci può anche stare. Ma vedere una squadra piena zeppa di campioni come lo è la Juventus, nell'arco dei 90 minuti totali non essere in grado di segnare almeno un gol, fa capire che qualcosa quest'anno non sta funzionando come dovrebbe. Siamo sicuri che il problema era Massimiliano Allegri? Uno come Maurizio Sarri, non è adatto per la Juventus. Questa è la sola certezza, che io ho. Non ha stile e non riuscirà mai a scaldare i tanti cuori bianconeri.
Mi auguro che Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved, se ne rendano conto al più presto. Affidandosi a qualcun altro nella prossima stagione, se non prima. Giocando in questa maniera, noi tifosi quante altre pessime figure dobbiamo vedere? Auspico che le due finali perse consecutivamente, rappresentino l'inizio della fine dell'era Sarri in Casa Juve. In attesa, di rivedere il vero spirito di squadra. Infine, rendo merito a Gennaro Gattuso, per come è riuscito a trasformare il Napoli in così poco tempo. Bravissimo. Una grande persona e un ottimo tecnico. Mentre Tutto Scorre... il calcio riparte, ma la Mia Juve, dov'è?
Claudio Rimoli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.