
La mia mancata partecipazione all’evento con Alessandro Del Piero, mi ha dato molto da pensare. E a tal proposito, attraverso poche righe, voglio lanciare una proposta che può essere raccolta da chiunque mostri interesse, mi auguro anche all’interno del mio paese di appartenenza. Perché non istituire un'associazione che si dedichi esclusivamente a portare anche i ragazzi con disabilità a degli eventi speciali come quello che è andato in scena a San Pancrazio Salentino?
Ovviamente dotandola di mezzi necessari per ogni tipo di trasporto. Questa non è una proposta politica, ma di buon senso, nella speranza che magari in qualcuno possa creare un sussulto di coscienza. A degli eventi di questo tipo, tutti avrebbero il diritto di partecipare e non soltanto pochi eletti e fortunati. Quelli come me, non hanno solo doveri a cui adempiere, ogni tanto vorrebbero anche divertirsi. Se ci fosse una associazione che si occupa di questo, sarebbe un passo in avanti. Utile anche a far sentire i disabili integrati con il resto della comunità. O no?
Senza dover elemosinare un interesse che poi non si concretizza mai fino in fondo…
Mentre Tutto Scorre… io non sono stanco di lottare, ma di soffrire. Nel momento in cui deciderò di arrendermi, non scriverò più. Fino ad allora, continuerò a battere i pugni sul tavolo. E a rompere le scatole, perché è la cosa che mi riesce meglio.
Se qualcuno delle istituzioni locali è interessato a valutare questa proposta, io sono qui. Ma deve essere un interesse serio, concreto e non di facciata. Volete veramente fare qualcosa per noi?
Cominciamo da qui, il resto si vedrà!
Claudio Rimoli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Flavia Mancini
mer 20 settembre 09:32 rispondi a Flavia ManciniSono d'accordo, ma finché non si troverano DENTRO la situazione non capiranno Non esistono scivoli, siamo obbligati a camminare sulle strade piene di buche rischiando di essere investiti Niente nessuna speranza di semplice civiltà