Mercoledì, 1 Maggio 2024

Riflettori su ...?

Due suggerimenti per chi ci amministra

Due suggerimenti per chi ci amministra Due suggerimenti per chi ci amministra | © n.c.

Sono una cuoca e lavoro per una struttura ricettiva sulla litoranea di San Pietro in Bevagna, struttura che paga regolarmente i tributi necessari ad un servizio di raccolta (differenziata) che non partirà prima del 15 di questo mese (quindi in periodo di stagione estiva/lavorativa inoltrata).

Al momento i proprietari della struttura sono costretti a munirsi privatamente di un servizio di raccolta che convogli tutti i rifiuti ai bidoni di indifferenziata che si trovano lungo la strada principale di San Pietro.

Oltretutto, le spiagge non sono munite del benché minimo servizio riguardo i rifiuti e i bagnanti, pur di evitare gesti di inciviltà e lasciare i rifiuti in spiaggia, utilizzano i bidoni della struttura non rispettando per forza di cose la raccolta differenziata ed aumentando la mole di rifiuti da smaltire. Detto questo, allego qualche immagine che renda l’idea della situazione, rammaricata dalla solita situazione di disagio e abbandono in cui versiamo a differenza di litoranee di paesi limitrofi che progrediscono e permettono una migliore vivibilità e una visibilità degna di rispetto ai turisti che si avvicinano alle nostre località turistiche! Detto questo, auguro buon lavoro a chi di dovere (ne avete tanto di lavoro da fare)

Tiziana Stranieri?


Buongiorno, arrivata ormai l’estate, volevo segnalare, ma tanto lo sapete già, che a San Pietro in Bevagna, giorno di mercato, non vengono mai rispettate le segnaletiche ed i divieti. Se chiami i vigili ti dicono che non hanno pattuglia e, se sono nei paraggi per verificare le licenze dei commercianti, rischi di prendere tu una multa per intralcio al traffico. Nemmeno quando sono presenti fanno le multe alle auto in divieto di sosta durante i mercati. Credo che se le facessero per un buon periodo, si spargerebbe la voce e, forse, i maleducati, mi dispiace dirlo ma sono soprattutto i paesani, imparerebbero. Vi dico questo con cognizione di causa perché, avendo la casa lì, ho dovuto avere molte e molte discussioni con persone che praticamente mi parcheggiano quasi dentro casa. Mi sento rispondere anche di farmi I fatti miei e di non rompere, che tanto fanno al volo, che qua si usa così e molto altro. È vero che io sono nativa di Milano, ma mamma è di Oria e mio marito di Manduria. Mi sento da sempre una di voi, e ci tengo al Mio territorio ed al Mio mare. (anche a questo riguardo ne avrei da dire sui turisti, soprattutto baresi, che si ‘impossessano’ della spiaggia dall’alba al tramonto perché la legge lo consente). Forse il vostro interesse potrebbe risolvere le faccende. Cordialmente. Buon lavoro.

Caterina Cellini

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