
In questi giorni l’importante patrimonio librario e discografico del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce si arricchisce ulteriormente grazie ad una cospicua donazione di alcune migliaia di preziosi CD da parte di Ferdinando Arnò, musicista di altissimo valore che inanella successi a livello internazionale.
Il capo coronato dal telaio d’un tamburello: Ferdinando Arnò appare così sulla copertina della monografia ultimamente dedicatagli dall’editrice Electa. Giocoso omaggio di un artista dal profilo internazionale alla terra d’origine, il magico Salento ove tutto risuona (e risana) come fosse cimbalu d’amuri. E però questo geniale compositore - nato a Manduria e formatosi a Boston nel prestigioso Berklee College of Music, può veramente dirsi sovrano di vari campi musicali. Incoronato jazzista da Quincy Jones in persona, Arnò da oltre vent’anni amplia e riannoda in modo personalissimo le trame del sound contemporaneo e classico, anche valorizzando il talento di voci particolari (da ultimo, quella di Malika Ayane). Nel contempo, fa incetta di premi nel settore pubblicitario (decine di grandi marchi risultano più convincenti grazie alle sue reinvenzioni sonore) e accresce la qualità del lavoro nell’ avveniristico studio di registrazione – il Quiet please! - che ha fondato a Milano, con l’obiettivo di dar sempre il meglio di sé. Disciplina tecnica e aperture culturali senza limiti gli valgono perciò convergenze artistiche sempre più originali – proprio in questi mesi ha coinvolto Noa, Gil Dor e giovani bandisti di Manduria nell’ennesimo suo spot per la Barilla.
Producendo musica in ogni continente, Arnò ha peraltro acquisito nel tempo una straordinaria attrezzatura acustica: a partire dalle casse AR3 (modello esposto a paradigma tecnologico dalla Smitshonian Institution di Washington) o dall’amplificatore nippo-americano Marantz 030, insuperabile per purezza di suono. Inoltre, egli ha raccolto anno dopo anno migliaia di tracce e CD di altissima qualità, che spaziano dal pop rock, al jazz hip hop, dall’elettronica al classico, dal soundtracks a rare compilation risalenti al primo Novecento. Tutte attrezzature e materiali che ora vengono donati al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, da alcuni anni particolarmente sensibile alle strategie comunicative di cui Arnò è maestro: si apre un dialogo che si spera potrà consolidarsi nel tempo. Il cimbalu che corona il capo del generoso Ferdinando, davvero testimonia l’amuri per un Salento forse ancora azzoppato - citando Bodini - e che però attraverso educazione e professionalità musicali può volare alto.
(L. C. su Conservatorio di Musica "Tito Schipa"- Lecce)
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6 commenti
Manduriano
gio 20 maggio 2021 07:43 rispondi a MandurianoPeccato. È un grande artista, pre elezioni con Pecoraro tutto ok, addirittura era un suo candidato, poi qualcosa è cambiato, qualcosa è successo. La città non merita, la città merita di essere valorizzata anche con queste cose, per questioni personali la città non deve pagare ciò che non li compete. Mi auguro che si risolva questa brutta situazione, che si chiariscono e uno dei due faccia un passo indietro, così dimostrano quello che dicono a parole: che amano Manduria. Io ci spero.
Egidio Pertoso
gio 20 maggio 2021 02:27 rispondi a Egidio PertosoCaro Antonio hai colto in pieno. Noi manduriani sappiamo solo farci masochistamente del male.
Antonio Ruggero
gio 20 maggio 2021 10:06 rispondi a Antonio RuggeroPerché al Tito Schipa di Lecce e non alla Biblioteca Marco Gatti di Manduria. Eppure il Sig. Arnò dichiara sempre che ama il suo paese (Manduria) e che vuole arricchirne i patrimonio culturale. Paole?
Ferdinando Arno
dom 23 maggio 2021 03:18 rispondi a Ferdinando Arnociao Antonio Ruggero Moscogiuri, pianista. Non sono 'paole' La biblioteca Marco Gatti è una biblioteca, non un Conservatorio, e mi oar strano che tu non ci abbia fatto caso. In più è al momento inagibile, hanno da qualche giorno ' insediato un tavolo per iniziare a parlarne'. Parole di Vito Mariggiò. In più OGNI mia iniziativa è stata censurata da questa amministrazione. Le mie richieste o non sono state autorizzate o nemmeni prese in considerazione Penso che tutto questo sia di dominio pubblico e mi pare strana la tua domanda, Che ti parifica a un comune troll Anche perchè ricordo di avere letto un tuo commento anche quello gratuito dove dici che mi hai conosciuto e ritieni che io non sia una bella persona. ?? Boh dimmi tu cosa ti ho fatto di così terribile Se commenti almeno spiega
Luisa Cosi
sab 22 maggio 2021 07:48 rispondi a Luisa CosiCari conterranei, non azzoppiamoci con valutazioni campanilistiche, conservatorio di Lecce vuol dire che l'istituzione ha sede in questa città, ma 'serve' giovani che vengono da tutto il meridione. Anche per studiare jazz, pop, rock, etno, appunto gli ambiti in cui Arnò eccelle.Venite a trovarci. La musica unisce.
Alessandra Moscogiuri
gio 20 maggio 2021 07:11 rispondi a Alessandra MoscogiuriComplimenti al Maestro Arno',personalità di spicco di Manduria e orgoglio di noi manduriani