Tranquillità cercasi. Dopo la tempesta, giudiziaria, che ha investito il massimo sodalizio calcistico della città messapica, si cerca di ritrovare la rotta giusta, quella che contempla, quale meta prefissata, la conferma della categoria. Intanto sembrano essere alle spalle le incertezze, che pure, per alcuni giorni, sembravano aleggiare, cupe, sul futuro del calcio biancoverde. I vertici societari si sono espressi n maniera chiara e perentoria. Si va avanti senza se e senza ma.
Persiste la situazione di "vacatio" alla presidenza, in attesa della nomina di una nuova guida. Ma nessun dubbio, nessuna incertezza. Nelle more ci si affida al lavoro di squadra per garantire una gestione, soprattutto organizzativa, la più efficiente possibile. Il primo nodo da sciogliere la pianificazione del ritorno al calcio giocato dopo la pausa forzata osservata lo scorso turno, a causa di un contagio Covid nella rosa del Gallipoli, avversario designato.
La formazione del neo tecnico Serio fa il suo debutto, in campionato, fra le mura amiche. Il match col Maglie, difatti, avrà luogo sul proscenio del "Dimitri". In occasione dell'imminente quarta giornata del torneo d'Eccellenza, previsto il ritorno dei tifosi. Sia pure in misura contingentata. Sarà ammessa una presenza pari al trenta per cento della capienza di ogni singolo impianto. Poiché sull'impianto manduriano grava l'annoso problema del mancato collaudo che ne limita la ricettività a duecento unità, ne deriva che alla sfida fra Manduria e Maglie potranno assistere solo trenta spettatori. Ventiquattro, ovvero l'ottanta per cento, per il team di casa, il restante venti per cento, pari a sei astanti, sostenitori della squadra ospite.
Maurizio Pasculli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.