
Situazione tutt'altro che cristallizzata. Status quo in continua evoluzione. Il governo calcistico pugliese torna sui propri passi. Nessuna apertura, fosse anche parziale, ai tifosi e stadi off limits dall'Eccellenza in giù. Troppo complesso ed oneroso garantire l'applicazione dei protocolli anti Covid, a cominciare dal distanziamento sociale impossibile, o quasi, da garantire in impianti, quelli dei tornei dilettantistici, il più delle volte obsoleti ed inadeguati. Quindi aspettative deluse anche per i supporter biancoverdi costretti a rinviare l'ideale abbraccio coi propri beniamini. Il retour match fra Manduria e Deghi Lecce, dunque, si disputerà a spalti vuoti.
Si parte dall'uno a uno, risultato maturato in gara uno in quel di San Pietro in Lama, domicilio dei black orange salentini. Intanto una nota dell'ufficio stampa della società messapica, egregiamente coordinato da Fabrizio Izzo e da Graziano Zaccagni, fa chiarezza in merito all'assenza sulla panchina manduriano del tecnico Gianluca Cosma nel l'incontro d'andata.
"L'allenatore Gianluca Cosma - è la sintetica precisazione - non ha potuto seguire dalla panchina il match di San Pietro in Lama per una mera questione burocratica, poiché per un inopinato ritardo nella trasmissione della documentazione, indipendente dalla società, il tesseramento non risultava perfezionato".
Arcano, pertanto, svelato e spazzati via equivoci ed illazioni che, pure, avevano preso a circolare. Ora tutto sembra a posto per cui domenica il nocchiero manduriano riprenderà il suo posto sulla tolda di comando.
Maurizio Pasculli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.