
La corte di appello di Lecce sezione distaccata di Taranto, presidente dottoressa De Scisciolo, ha ridotto la pena al savese Bisci Mario, difeso dall’avvocato Dario Iaia, da quattro anni e 20 giorni di reclusione ad un anno e sei mesi di reclusione, applicando la disciplina della continuazione . La difesa del Bisci aveva infatti richiesto la continuazione in relazione a 4 condanne per evasioni relative a reati consumati dal Bisci nel 2015 allorquando era detenuto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare .
In effetti, la Corte ha accolto le argomentazioni difensive ed ha ridotto la pena di oltre due anni e mezzo, ritenendo la sussistenza dell’identità del disegno criminoso, ossia della preordinazione di fondo che cementa le singole violazioni confluenti nell’ambito di una previsione originaria unitaria , costituiti dalla commissione dei fatti con modalità analoghe a breve distanza di tempo l’uno dall’altro in analoghe condizioni di luogo .
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