
Dal primo marzo al 7 aprile, l'età dei tarantini contagiati dal Coronavirus si è paurosamente abbassata con punte che su base settimanale hanno raggiunto una media di 37 anni. Numeri elevati, invece, quelli dei positivi in un solo giorno che il primo aprile, in particolare, ha raggiunto la punta massima di 188 nuovi casi. Una situazione che si rispecchia con quella dei comuni di provincia dove la mancanza di analisi dettagliate e la scarsa informazione delle autorità locali, contribuiscono a sottovalutare il pericolo.
Lo ha capito molto bene il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, analizzando gli ultimi elaborati dell'ufficio statistiche comunale. Gli esperti hanno scomposto i dati contenuti nei report quotidiani forniti dalla Asl e dalla Prefettura, e li hanno raggruppati per età, sesso e quartiere di provenienza. Il quadro che è venuto fuori ha costretto il primo cittadino a diffondere un avviso di pericolo indirizzato a tutti i cittadini «L'andamento dei contagi si legge nella nota fatta girare anche sui social -, consegna un quadro che merita l'attenzione di tutta la comunità». L'avvio della campagna vaccinale non basta a contenere la diffusione del virus, fa sapere il primo cittadino che invita quindi «a continuare a rispettare le norme essenziali, come il distanziamento sociale, l'uso della mascherina e l'igiene frequente delle mani». Ma soprattutto il rispetto dello status di zona rossa «limitando gli spostamenti all'essenziale». L'appello di Melucci si conclude con l'invito al buon senso: «rimaniamo a casa dice -, siamo prudenti perché anche i controlli più stringenti non potranno a se non faremo lo sforzo di pensare che anche dai nostri comportamenti dipendono le vite di tutti gli altri».
Lo straordinario lavoro fatto dagli analisti del comune di Taranto, offre il quadro completo dell'avanzamento del virus con la concentrazione massima registrata nei giorni compresi tra il 31 marzo e il 3 aprile quando si sono registrati 686 nuovi casi di positività in quattro giorni. Ancora più dettagliata la suddivisione dei contagiati per circoscrizione di residenza. Da questo lavoro salta fuori un aumento di casi nei quartieri con alta concentrazione di abitanti come il borgo-centro, la città vecchia e il quartiere Montegranaro-Salinella. I territori urbani dove il virus ha attecchite meno, sono quelli dei quartieri Tamburi e Paolo VI. È da quest'ultima zona (ospedale Covid San Giuseppe Moscati), che provengono invece i contagiati più giovani nella settimana 21-27 marzo con un'età media di 25 anni. L'età media dei contagia registrati nel periodo analizzato, non ha mai superato i 50 anni fatta eccezione per la settimana dal 28 febbraio al 6 aprile quando l'asticina è salita sino a 68 anni. Lo stesso trend dei contagi in salita è stata confermata anche ieri dal bollettino epidemiologico della Regione Puglia che assegna alla provincia di Taranto 376 nuovi casi, seconda per numero solo alla provincia di Bari e sempre prima nel rapporto tra positivi e residenti. Ancora lunga sullo ionio, infine, la lista dei decessi per Covid. Ieri il bollettino quotidiano della Asl, dava conto di 8 morti avvenuti nelle ultime 24 ore.
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