
Le dimissioni dell’assessora Mariangela Marasco del gruppo Gea provocano la reazione del Partito democratico manduriano il quale ritiene «che non sia solo la dimissionaria assessora Marasco ad essersi sentita catapultata in un vuoto amministrativo, senza neppure la ritualità delle “consegne”», ma che tutta la città vaghi «intorno ad un buco nero e che rischi di perdersi per l'ignavia, l'inerzia, l'incapacità di chi ci dovrebbe amministrare». I Pd chiede infine al sindaco se non è il caso di presentare le dimissioni.
«Temiamo che non sia solo la dimissionaria assessora Marasco ad essersi sentita catapultata in un vuoto amministrativo, senza neppure la ritualità delle “consegne” – si legge nella nota stampa -, ma che sia Manduria a vagare intorno ad un buco nero e che rischi di perdersi per l'ignavia, l'inerzia, l'incapacità di chi ci dovrebbe amministrare».
Nell'arco di poche settimane si sono dimesse, l'una dopo l'altra, dal rispettivo incarico assessorile la professoressa Alessandra Dimagli e l'avvocatessa Mariangela Marasco. La prima motivando con l'incongruità del tempo per svolgere adeguatamente gli impegni professionali e quelli dell'incarico amministrativo assunto - quasi che precedentemente non ne avesse avuto coscienza - la seconda attraverso una sua lettera con la quale, mentre spiega la decisione, denuncia omissioni, disfunzioni, disorganicità e inefficienze.
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1 commento
Enzo Caprino
mer 23 febbraio 2022 10:59 rispondi a Enzo CaprinoIo credo che sia arrivato il momento per i tre consiglieri di Gea di porsi all'opposizione di Pedcoraro. Non c'è dubbio che sia il Sindaco a rappresentare un serio problema ed a causare inefficienze amministrative ed a frizionare i rapporti poltici interni.