Giovedì, 25 Aprile 2024

Politica

Volano gli stracci in casa dei Verdi anche con episodi di violenza nei confronti di Anna Mariggiò

Fuori dal partito chi aspira solo a nomine e incarichi, lo sfogo della coordinatrice dei Verdi

Anna Mariggiò Anna Mariggiò | © La Voce di Manduria

Diffide incrociate, accuse di violazione di principi etici, rivendicazioni politiche, minacce di carte bollate ed indiscrezioni che riferiscono di presunti episodi di violenze fisiche durante una riunione politica. Cosa sta succedendo tra i Verdi manduriani e quattro consiglieri della maggioranza Pecoraro che solo due mesi fa avevano abbandonato la lista con la quale erano stati eletti (Città Più) per aderire al partito ambientalista? Ne abbiamo parlato con Anna Mariggiò, attuale commissaria Cittadina dei Verdi, che ci ha rilasciato questa intervista in esclusiva.

Prima lei ha comunicato la fuoriuscita dal partito di due dei quattro consiglieri perché non avrebbero rispettato la linea dell’organizzazione, subito sono stati loro a coalizzarsi e in quattro chiedono che sia lei a farsi da parte. Cosa sta accadendo quindi?

«Va tutto bene per quanto mi riguarda. Vorrei innanzitutto sottolineare come io sia stata nominata commissaria cittadina dei Verdi in maniera congiunta dai portavoce regionali e dai vertici nazionali del partito, pertanto il mio attuale ruolo si basa su una carica non datami dagli iscritti cittadini e per questo motivo non può essere revocata da altri se non dagli stessi vertici nazionali».

E nel frattempo i quattro consiglieri come si dovranno rapportare rispetto al partito?

«I consiglieri comunali Gregorio Perrucci, Agostino Capogrosso e quanti hanno appoggiato le loro ultime posizioni pubbliche che vanno nettamente contro i principi etici e del fare buona politica del Verdi non possono e non devono più parlare ne agire a nome e per conto dei Verdi».

Quali sono a questo punto i suoi compiti all’interno dei Verdi?

«All'interno dei Verdi ho compiti e doveri di garanzia e vigilanza quindi devo assicurarmi che tutti coloro che aderiscono al partito seguano strettamente i principi e i regolamenti etici dei Verdi che, sostanzialmente, vuol dire soprattutto fare buona politica».

Come si è giunti quindi alla situazione attuale?

«Già durante la campagna elettorale, quindi prima del voto, alcune persone si erano avvicinate al partito con l’intento di unirsi a noi dei Verdi, ma già subito dopo le elezioni, invece, mi sono resa conto che quelli che erano entrati erano degli “scontentati” dal sindaco Pecoraro stesso, personaggi, cioè, che avevano intenzione ed interesse a fare tutto tranne che condividere le battaglie, i principi ed i valori del nostro partito, utilizzando, al contrario, la nostra bandiera per togliersi i propri sassolini dalle scarpe».

Quindi lei conferma che i consiglieri in questione (Gregorio Perrucci, Agostino Capogrosso, Michele Matino e Filippo Scialpi) avessero in realtà, già prima di aderire ai Verdi, delle situazioni pregresse di “scontentezza” rispetto alle scelte politiche effettuate dal sindaco Pecoraro all’indomani della sua vittoria elettorale?

«A loro non interessava aderire al nostro partito ma avevano ben altri interessi personali: avevano ambito a qualcosa che non avevano avuto da Pecoraro, come ad esempio qualche assessorato mancato, agendo in seguito così secondo dinamiche di rivalsa personali all’interno della maggioranza».

Quindi la reazione dei Verdi?

«Noi Verdi parliamo ed agiamo secondo principi eticamente sani e non di spartizioni, pertanto diffido i quattro consiglieri a parlare ed agire in nome e per conto dei Verdi, avendo loro dimostrato di non sapere crescere politicamente e di voler solo rimanere nel loro piccolo microcosmo legato ad incarichi e deleghe all'interno del consiglio comunale».

Abbiamo appreso di episodi di violenza durante una recente riunione del partito (un consigliere di maggioranza avrebbe sbattuto violentemente un pugno sul tavolo durante una conversazione lei procurandosi egli stesso delle fratture alla mano), cosa è successo veramente?

«Non mi sento di poter smentire a, ma preferirei non commentare, davvero! Loro pensavano di poter imporre le proprie idee alzando la voce e attraverso maniere forti, anche forse perché si trovavano di fonte una donna (purtroppo in politica, e non solo, c’è ancora molto sessismo nei confronti delle donne), invece in questo caso hanno trovato una persona forte e decisa che ha difeso e difende innanzitutto l’immagine ed i valori del partito dei Verdi, fatti come prima cosa di pacifismo, rispetto e tolleranza».

Tutto chiarissimo! Un’ultima nota?

«Vorrei fosse chiaro che in consiglio comunale oggi non è presente alcun gruppo dei Verdi. I quattro consiglieri non possono utilizzare più il nome del nostro partito. Suggerisco loro di creare un nuovo gruppo consiliare che potrebbero chiamare tranquillamente chiamare “gli scontentati da Pecoraro"».

Gabrio Distratis

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COMMENTA

12 commenti

  • Enzo
    ven 23 aprile 2021 09:41 rispondi a Enzo

    approfitto di lanciare una frase alla commissaria cittadina dei Verdi ai portavoce regionali e ai vertici nazionali del partito. QUANDO L'ULTIMO ALBERO SARA' ABBATTUTO, L'ULTIMO FIUME AVVELENATO, L'ULTIMO PESCE PESCATO, L'ULTIMO ANIMALE LIBERO UCCISO, VI ACCORGERETE CHE NON SI PUO' MANGIARE IL DENARO.

  • Senza cuore
    ven 23 aprile 2021 09:04 rispondi a Senza cuore

    ma che si colpiscono le aspirazioni? Qui siamo nel califfato.

  • Enzo
    gio 22 aprile 2021 11:59 rispondi a Enzo

    Torno a ripetere, che di “Verdi “ è rimasto solo il colore. Tenete presente che oggi è la GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA e, i Signori del “movimento dei Verdi”, per quanto riguarda lo scarico a mare! cosa hanno fatto?? Niente!! Perché il drenaggio dell’acqua non viene DESTINATA in campagna ?? Purtroppo sono sempre i soliti problemi e/o discorsi !!!! SPERU CU LI TRASI ‘NTRÀ LA CUCUZZA !!!

  • Mimmo
    gio 22 aprile 2021 10:38 rispondi a Mimmo

    E i vertici nazionali del partito hanno ascoltato i 4 consiglieri??? O solo la versione dei fatti del commissario? Se lo facessero probabilmente la nomina dell'avv. Mariggiò vacillerebbe, come pure quest'aura angelica che sta cercando in tutti i modi di far emergere!

  • Paola Saracino
    gio 22 aprile 2021 09:07 rispondi a Paola Saracino

    Ultimi colpi di coda di un commissario che ha fallito clamorosamente nel suo mandato e che adesso cerca di mantenere la faccia infangando ben 4 consiglieri conosciuti e stimati, SCELTI dai cittadini e non nominati in maniera temporanea a seguito delle dimissioni del precedente portavoce, come invece è accaduto all'Avv. Mariggiò (e come lei stessa specifica all'inizio dell'intervista). La figura è ancora più magra visto che tutti e quattro i consiglieri hanno fatto fronte comune, attribuendo a lei un comportamento scorretto e irresponsabile, sia da un punto di vista umano che politico. Infine, da donna, penso che fare leva sulla discriminazione sessista quando non si è in grado di ottenere considerazione e rispetto per le proprie capacità, sia davvero molto squalificante e patetico.

  • Domenico
    gio 22 aprile 2021 08:06 rispondi a Domenico

    Credo che un commissario debba fronteggiare una situazione temporanea e straordinaria. Emettere giudizi, "sparare" sentenze", non riuscire a mediare e a ricondurre quelli che pochi mesi fa sono stati accettati come rappresentanti dei Verdi e usare l'accusa di sessismo per incrementare la potenza distruttiva, forse non appare idoneo al ruolo assegnato e pone in risalto gravi superficialità. Se un generale si accorge che tutto il suo esercito ha tradito o si è lasciato corrompere, non prosegue la battaglia da solo: torna a casa e, qualora se la sentisse, si riarma, seleziona nuove truppe e riparte. La mia opinione, ovviamente, scaturisce dalle notizie e da interviste di terzi; ha quindi carattere non personale ma generale.

  • Marco
    gio 22 aprile 2021 07:25 rispondi a Marco

    Sarei curioso di sapere quanti ambientalisti hanno auto e moto ecologiche... Qualcuno potrebbe rispondere ??? Non credo di essere l unico ad avere questa curiosità...

    • giovanni
      sab 24 aprile 2021 09:17 rispondi a giovanni

      Ma non è che gli ecologisti sono primitivi, penso che in generale abbiano altre abitudini e comportamenti più rispettosi dell'ambiente, della natura e delle persone. Cose che tutti dovremmo fare, come ad esempio usare meno plastica e non lasciarla ovunque, non lasciare migliaia di cicche di sigarette sulla spiaggia e per terra, non buttare batterie esauste nella spazzatura, ecc. ecc.

    • francesco di lauro
      gio 22 aprile 2021 08:21 rispondi a francesco di lauro

      Forse gli 'ecologisti' più svegli hanno capito che rottamare in nome di nuovi modelli 'ecologici' serve solo alle industrie per abboffarci di nuovi prodotti ed impoverire ancora di più le risorse del pianeta.Chiedi conto ai vertici Wolskvagen piuttosto che a noi.... Fatti in giro nei centri commerciali che tanti bravi e disciplinati automobilisti con SUV 'ecologico' amano frequentare, per vedere a chiusura quante tonnellate di cibo fresco vanno in spazzatura, vedi se esiste più la possibilità dii riparare un qualsiasi prodotto piuttosto che doverlo buttare ogni volta, poi, magari, ti porto a fare un giro sulai ma vecchia panda, ma solo mto poi...

      • Marco
        gio 22 aprile 2021 05:39 rispondi a Marco

        Lei non mi ha dato la risposta che cercavo...

    • Lorenzo
      gio 22 aprile 2021 08:05 rispondi a Lorenzo

      Gentile sig. Marco, per sentirsi ecologista, o quanto meno interessato alla tutela dell'ambiente, non servono mezzi a motore ( anche elettrici), basterebbe la bicicletta ( Manduria non è enorme) e fare la vera raccolta differenziata, senza se e senza ma. Si uscirebbe dalla mentalità menefreghista. Opinione

  • DEMETRIO SAMMARCO
    gio 22 aprile 2021 06:56 rispondi a DEMETRIO SAMMARCO

    Ma il consigliere "fratturato" ha messo il gesso? Così possiamo sapere chi è il turbolento.

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