È stata rinviata al 21 gennaio l’udienza del processo sui presunti depistaggi ed omissioni sull’uccisione di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana avvenuta il 26 agosto del 2010 per opera della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano, entrambe condannate in via definitiva all’ergastolo. Per quella data la giudice Loredana Galasso si ritirerà in camera di consiglio per emettere la sentenza rinviata ieri per il prolungarsi delle discussioni delle difese. Alla sbarra ci sono dodici persone, tutti di Avetrana, che devono rispondere a vario titolo di false dichiarazioni al piemme e falsa testimonianza.
Tra gli imputati principali ci sono Ivano Russo, ritenuto al centro di una contesa tra la ragazzina uccisa e la sua assassina, Sabrina e Michele Misseri, zio della vittima e padre e marito delle due autrici dell’omicidio. Zio Michele si è presentato in aula, unico tra gli imputati, con il suo nuovo look senza baffi. Per loro due la pubblica accusa, rappresentata dal piemme Mariano Buccoliero, ha chiesto rispettivamente cinque e quattro anni di carcere.
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