Si è tenuta ieri davanti al giudice di pace di Manduria l’ultima udienza sui mancati rimborsi dell’«Ex Eca», il tributo che il comune di Manduria, secondo il garante pugliese del contribuente, ha incassato indebitamente. Il processo promosso dalla sezione manduriana di Confagricoltura che ha affidato la difesa di un gruppo di cittadini all’avvocato Daniele Capogrosso (nella foto), vedrà la fine il prossimo 20 giugno data in cui ci saranno le note conclusive e poi la sentenza.
Il Comune di Manduria rappresentato nella causa dall’avvocato Gianluca Selicato, ha lasciato la porta aperta ad un bonario componimento della lite offrendo una somma che si aggirerebbe intorno al 50% di quella pretesa. Disponibilità a chiudere la partita da parte dell’ente che offre ai ricorrenti la possibilità di strappare ulteriori margini di trattative. Nell’udienza di ieri l’avvocato dei ricorrenti, il manduriano Capogrosso, ha depositato un altro parere emesso nel 2018 dal Garante del Contribuente per la Puglia che censura l’amministrazione comunale.
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