Lunedì, 30 Giugno 2025

Giudiziaria

La storia di un ragazzo manduriano dal carattere irascibile e violento

A sedici anni già due aggressioni e due processi, il Tribunale gli concede la messa alla prova

Aggressione minorenne Aggressione minorenne | © La Voce di Manduria

A sedici anni il giovane C.M. residente a Manduria, è già processato da due tribunali per minorenni, quello di Taranto e Lecce perché ritenuto colpevole di aggressione. E’ la storia di un ragazzo manduriano dal carattere irascibile e violento che secondo l’accusa si sarebbe reso responsabile dell’aggressione di un suo coetaneo e poi di uno dei tutori della casa di correzione a cui era stato affidato per espiare la pena della prima aggressione.

Difeso dall’avvocato Daniele Capogrosso, il ragazzo «terribile» ha infine beneficiato di una seconda messa alla prova con la sospensione dei due procedimenti penali a suo carico. Nel corso della permanenza nel centro per minori dove sarebbe stato responsabile della seconda aggressione, il sedicenne manduriano avrebbe mostrato, tuttavia, evidenti miglioramenti della personalità eseguendo con profitto ed impegno, scrivono gli assistenti sociali che lo avevano in carico, «tutte le attività assegnateli dalla Comunità ospitante, facendo altresì ammenda dei propri errori».

Ciò ha consentito all’avvocato Capogrosso di chiedere e ottenere la riduzione del tempo di esecuzione della messa alla prova concessa per meno di un anno in totale. Diversamente, considerati i pesanti e ripetuti capi di imputazione, la durata della prova avrebbe potuto avere una durata di gran lunga superiore.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Gregorio
    ven 16 luglio 2021 07:52 rispondi a Gregorio

    Al 18ttesimo compleanno sarà, promosso come PROFESSIONALITÀ

  • Domenico
    ven 16 luglio 2021 04:44 rispondi a Domenico

    Un caso eccezionale, rarissimo. La prassi comune di messa in prova dopo pochi mesi di "buona condotta", spero agevoli davvero il recupero del giovane. Generalmente è raro che la guarigione (la consapevolezza del proprio errato comportamento come eccessiva reazione, anche a provocazioni inaccettabili), avvenga senza una "analisi" approfondita delle cause e una opportuna "terapia" personalizzata. Dall' articolo non si ricavano elementi sufficienti, ma mi dispiacerebbe se, prima di realizzare la risposta adeguata, altri dovessero subire o piangere per gli effetti di tale errore. Non si tratta di una semplice questione legale...

Tutte le news
La Redazione - lun 30 giugno

Non si placano le tensioni tra l’assessora all’Ambiente Fabiana Rossetti e il gruppo consiliare Demos. Questa volta ...

Tutte le news
La Redazione - lun 30 giugno

“Pensavo mi avrebbe ucciso. Non so quante mazzate mi ha dato. Siamo soli. Siamo troppo ...

Tutte le news
La Redazione - lun 30 giugno

Attimi di preoccupazione e traffico in tilt ieri mattina a San Pietro in Bevagna, località balneare del comune di Manduria, ...

Tutte le news
La Redazione - lun 30 giugno

Doveva essere un simbolo di inclusione, invece è diventata l’ennesima dimostrazione di superficialità amministrativa. La passerella installata ...

Tutte le news
La Redazione - lun 30 giugno

“Mentre l’amministrazione comunale annuncia con toni trionfalistici nuovi finanziamenti per il futuro palazzetto dello sport, le ...

Niente obbligo di firma per 8 ultrà daspati
La Redazione - mer 26 marzo

Cambia il provvedimento per otto tifosi del Manduria che venerdì scorso, insieme ad altri undici ultrà biancoverdi, sono stati raggiunti dal divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo), emesso dal questore, per aver partecipato ad ...

Manduriano arrestato martedì, libero ieri
La Redazione - ven 28 marzo

Arrestato martedì scorso perché trovato in possesso di droga, ieri un manduriano di 50 anni, G. M. , è tornato libero con il solo obbligo di firma negli uffici della polizia. Erano stati gli stessi agenti del locale commissariato ed arrestarlo ...

Case occupate di via Padre Pio, a processo 92 manduriani
La Redazione - sab 29 marzo

Si è aperto l’altro ieri davanti al giudice di pace Guido Pesce, il maxi processo che vede alla sbarra 92 manduriani residenti negli alloggi a schiera del complesso residenziale Padre Pio che devono rispondere di occupazione abusiva ...