A marzo si ripeterà l’antichissimo rito della "processione degli alberi" che come tradizione partirà dalla chiesa di San Pietro in Bevagna per arrivare a Manduria. La processione penitenziale che in origine aveva lo scopo di invocare la pioggia nei pericoli di particolare siccità, ha una sua scadenza precisa ogni cinque anni. L’ultima processione si è svolta il 14 marzo del 2015. Le comunità religiose che la organizzano stanno approntando il programma e la data che saranno comunicati appena possibile.
Questo antichissimo rito propiziatorio è chiamato "Processione degli alberi" perchè durante il tragitto a piedi molti fedeli, come atto di penitenza, portano sulle spalle pesantissimi tronchi di alberi di ulivo, albero caratteristico del nostro territorio. Durante la processione che inizia all’alba dalla chiesa di San Pietro e si dirige a Manduria (distanza 10 chilometri circa), tutti i fedeli recitano preghiere e lodi al Signore per intercessione del santo la cui immagine del quadro conservato nell’omonima chiesa viene portata in processione per essere depositata nella chiesa matrice al fianco della statua del santo patrono San Gregorio Magno. In seguito viene stabilita una data per la processione al contrario per il trasporto del quadro nella sua sede originaria.
Di seguito è possibile vedere un eccezionale documento video del 1933, girato dall’Istituto Luce che mostra lo svolgimento della processione con tutta la solennità e la singolarità del rito.
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