Un paziente ultranovantenne di Grottaglie ha atteso tre ore in ambulanza a Manduria prima di essere ricoverato al Giannuzzi. L’accesso all’anziano è stato concesso solo dopo che il suo codice giallo si è trasformato in codice rosso.
Nel frattempo, dopo le interminabili ore di attesa, l’ambulanza che trasportava l’anziano si è recata dal Giannuzzi al Moscati di Taranto, l’unico sito territoriale con il sistema di sanificazione idoneo, togliendo di fatto alla disponibilità del primo soccorso un'autolettiga preziosissima considerata l’emergenza nel tarantino. E se si calcolano i tempi morti di ogni mezzo di primo soccorso che si reca al Giannuzzi – in relazione alle potenziali attese di ricovero a cui si somma il rientro a Taranto per la sanificazione – si comprende come quasi due ore di "Inattività" siano un intervallo di tempo che in questo momento non ci si può concedere.
Giungono poi foto riguardo all’ambulanza che ha trasportato il paziente grottagliese a Manduria: gli operatori risulterebbero – da quanto si evince dalle immagini – sprovvisti dei "copri scarpe" previsti dal protocollo. Quella sui dispositivi di protezione individuale era una delle tante criticità già portate all’attenzione della direzione sanitaria del distretto che nei giorni scorsi aveva rassicurato sulla celere risoluzione del problema. E continuano a giungere segnalazioni dall’interno della struttura: disagi, disorganizzazione, posti letto ancora incompleti, lavori di conversione eseguiti in fretta e consegnati in ritardo.
La buonafede non è in discussione: certo è che l’emergenza corre forte ed è vietato arrancare.
Gianpiero D’amicis
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1 commento
Gianni N.
sab 28 novembre 2020 05:13 rispondi a Gianni N.Ma non è solo al Giannuzzi