«Nessuno della nostra famiglia, né i nostri dipendenti è stato mai contagiato dal coronavirus e le voci che girano sono false e diffamanti». Così il titolare del «Bar Marti» di viale Aldo Moro a Manduria, chiede di rendere pubblico un’appello che faccia chiarezza sull’equivoco nato da una falsa e incontrollabile voce di popolo che circola in rete e nelle chat.
«Mi stanno bombardando di telefonate da questa mattina invitandoci a non mandare i nostri figli a scuola», racconta la moglie del titolare, infastidita e disperata. «Abbiamo un figlio disabile e se la prendono anche con lui», fa sapere la donna che insiste per rendere pubblico l’appello: «il nostro locale – dice - è chiuso per ferie programmate e con il contagio non centriamo niente».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
Fernando Maria Maurizio Potenza
gio 29 ottobre 2020 05:28 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaAvete tutta la mia approvazione e solidarietà contro chi vuol fare terrorismo gratuito. Spero, che se ci dovesse essere un altro lock down, chiudano per sempre gli ignoranti e i deficienti.
Federico Traversa
gio 29 ottobre 2020 02:30 rispondi a Federico TraversaStefano quando riaprite dalle ferie? Che vogliamo fare colazione da te!
Realtà
gio 29 ottobre 2020 12:59 rispondi a RealtàMa lasciate perdere la gente. Anzio io mi augurerei di avere il virus da asintomatico così mi immunizzerei.
Valeria
gio 29 ottobre 2020 09:33 rispondi a ValeriaLa gente è spaventata.. dicono..ma la cattiveria gratuita non ha limiti.. combattiamo ogni giorno con gente incoscente che usa la mascherina x coprirsi il mento.. se ci fosse più senso civico.. e rispetto di tutti..forse non arriveremmo a tanto...
Willy
gio 29 ottobre 2020 09:06 rispondi a WillySolo a Manduria si DA' dell'untore... può capitare a tutti, e nessuno ne ha colpa e non deve essere discriminato! IGNORANTI
Greg
gio 29 ottobre 2020 08:43 rispondi a GregPurtroppo la maggior parte della gente ha la lingua più lunga della gamba.chi ha la faccia,chieda scusa, a questa famiglia
J B
gio 29 ottobre 2020 08:35 rispondi a J BPeraltro, se anche lo fossero - e allora? Non è il momento di panico, allarmismi, e di avviare una caccia all’untore. Le misure di sicurezza sono lì per evitare che il contagio si diffonda, e finché vengono rispettate da tutti, esercenti e clienti, non ci sono troppi rischi. I positivi, chiunque siano, meritano rispetto, per la paura che staranno avendo, per la cosa difficile che gli è capitata, e che potrebbe capitare a tutti noi. Stiamo calmi, aiutiamoci l’un l’altro, e ne usciremo.