Le marine manduriane sempre più abbandonate. Sabato 11 gennaio, due episodi di pericolo hanno destato preoccupazione ai residenti: il crollo di un grosso albero della pineta di San Pietro in Bevagna e un palo della telefonia pericolante in via Egadi nella stessa località balneare manduriana. In entrambi i casi, per fortuna non ci sono stati feriti.
L’albero di pino, soprattutto, sradicato alla base, è precipitato sul marciapiede della litoranea nel momento in cui non passava nessuno. Il danno provocato al muretto rende l’idea di cosa sarebbe accaduto se avesse colpito un pedone.
L’altro caso, in via Egadi, è stato risolto grazie all’intervento dei vigili del fuoco che hanno tagliato il palo che oscillava pericolosamente da tempo. Circa due mesi fa un gruppo di proprietari di quella via aveva segnalato la situazione di pericolo ai vigili urbani che, secondo il racconto degli autori degli appelli, non avrebbero mosso un dito. Preoccupati di questa inerzia, hanno poi deciso di interessare l’avvocato Daniele Capogrosso il quale, oltre a riportare il caso ai competenti uffici comunali, ha provveduto a fare una segnalazione ai vigili del fuoco di Manduria che finalmente si sono mossi rimuovendo il pericolo.
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1 commento
sergio di sipio
mer 15 gennaio 2020 07:04 rispondi a sergio di sipioDisservizi che con una buona Giunta Comunale si potrebbero risolvere facilmente. Purtroppo Manduria è vasta e quindi molto complessa. Basterebbe avere un residente responsabile per ogni agglomerato urbano.