
Ha messo sotto sopra alcuni uffici del comune di Manduria danneggiando seriamente computer ed anche i server che hanno mandato in tilt tutta l’attività informatica dell’ente. L’autore dell’atto vandalico è un manduriano di sessant’anni con problemi psichiatrici che da giorni aveva manifestato segni di imminente crisi violenta. L’uomo che ha un impiego in una cooperativa di servizi che opera per conto di un ente pubblico qui a Manduria, si è recato ieri mattina in municipio urlando e insultando le persone che incontrava. Uno dei dipendenti che aveva cercato di calmarlo è anche rimasto lievemente ferito nella breve colluttazione che ne è nata. In preda al panico, spaventato dalle urla e dall’irruenza del sessantenne, tutti i dipendenti sono rimasti bloccati nei propri uffici non riuscendo ad impedire all’esagitato manduriano di introdursi in diverse stanze distruggendo tutto ciò che vi era all’interno farneticando frasi come “qui comando io, sono io che devo fare il sindaco, nessuno capisce niente”.
A bloccarlo sono stati i carabinieri della locale stazione che sono riusciti a bloccarlo e a consegnarlo al personale del 118 che dopo averlo sedato lo ha accompagnato al reparto di psichiatria dell’ospedale Moscati di Taranto.
Intanto tutta l’attività degli uffici è stata paralizzata non solo per il disordine creato dall’inaspettata intrusione, ma soprattutto per la mancanza di rete internet dovuta al danneggiamento delle centraline di controllo e immagazzinamento dati. I tecnici informatici sono stati già incaricati di verificare i danni e ripristinare la rete interrotta. Tutti gli uffici sono collegati in rete per cui nessun terminale era funzionante. Stessi disagi sono previsti anche per la giornata di oggi.
Nazareno Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
5 commenti
Marco
gio 19 dicembre 2019 08:00 rispondi a MarcoMa chi e' Rota Sgonfia??
Francesca leo
gio 19 dicembre 2019 06:33 rispondi a Francesca leoSign.Lorenzo , sono in accordo col suo pensiero , piu' che del gesto di un folle a molti è parsa una metodica azione dettata dalla necessita' da parte di qualcuno di impedire un certo tipo di accertamenti !!! Il dubbio concreto è che ci si trovi difronte a un zione programmata e premeditata a tavolino più che delle manifestazioni di un folle , Perché se dobbiamo dirla tutta " Non si è mai visto un folle che nel momento della sua follia si mette prima a distruggere i Computer dove ci sono determinati dati informatici e poi fa che distrugge tutto il resto per fare ntendere che il danno ai Pc è stato casuale??? tecnicamente questo presunto " Folle " dovrebbe perdere il posto di lavoro giusto? Per incompatibilità psichica giusto? Scommettiamo che invece questo non avverra' ?
Lorenzo
gio 19 dicembre 2019 11:40 rispondi a LorenzoGentile sig.ra Francesca vede, purtroppo Manduria è nel suo piccolo l'altra faccia della stessa medaglia: gli Italiani e nella fattispecie i MANDURIANI. Mi spiace e ne soffro molto. Purtroppo
Francesca leo
mer 18 dicembre 2019 02:46 rispondi a Francesca leoSingolare coincidenza che questo signore appartenente a una nota cooperativa faccia questa mossa proprio dopo che in un precedente commento manifestavo la ritualità di tutta la procedura di gara e la necessità di informare la magistratura sulla necessità di controllare al microscopio determinati dati informatici ....Non ci credete ? Leggetevi il mio precedente commento sul primo articolo della gara e dei 75.000 euro di premio , ??????????????????
Lorenzo
mer 18 dicembre 2019 06:03 rispondi a LorenzoGatta ci cova e non solo. A Manduria i Bizantini vivono