
Alla fine è crollato. Antonio Taurino, 38 anni di Maruggio, è stato lui a uccidere l'anziano prozio, Angelo Taurino di 84 anni, la notte tra l'1e il 2 febbraio.
Arrestato poche ore l'omicidio perché fortemente sospettato di essere l’autore del delitto, l'uomo ieri mattina ha chiesto di incontrare il pubblico ministero Rosalba Lopalco alla quale ha raccontato tutto.
"Non volevo farlo, lo zio non lo meritava", avrebbe detto alla piemme assistito dai suoi avvocati Paolo Martino Rosato e Maurizio Dinoi.
Il 38enne ha ammesso di essersi recato a casa del parente per derubarlo quando avrebbe perso la testa uccidendolo con diversi colpi di coltello. Poco prima l’84enne gli aveva dato 20 euro, pochi per le sue malate esigenze legate all'uso di droghe.
Si va quindi verso la rapida definizione del caso che ha portato sgomento e dolore nella piccola comunità maruggese.
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