
Una rapina sventata ieri sera dalla polizia che ha arrestato due manduriani in procinto di fare irruzione nel supermercato Conad sulla via per Avetrana a Manduria. Durante l’inseguimento che ne è seguito sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco ma le pallottole per fortuna non hanno colpito nessuno. I due manduriani che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda di colore verde sono stati raggiunti e speronati dall’auto civetta della polizia. Nella colluttazione gli agenti del commissariato di Manduria sono rimasti feriti in maniera lieve.
A quanto pare le forze dell’ordine che pattugliavano hanno notato l’arrivo della Pana con i due a bordo che si preparavano ad entrare nel locale con il volto coperto e armati. L’arrivo repentino dell’auto dei poliziotti ha costretto i banditi a rimettersi in marcia. Ne è seguito un inseguimento con l’esplosione di colpi di pistola la cui origine non è stata identificata. La Panda si è immessa su una strada laterale di via Avetrana dove è stata raggiunta e speronata. Impossibilitati a proseguire la corsa, i due malviventi sono stati costretti a scendere dall’auto e dopo un tentativo di resistenza sono stati ammanettati e portati negli uffici del commissariato e da lì nel carcere di Taranto su disposizione del magistrato di turno che ha disposto il sequestro della Panda risultata rubata.
Si sospetta che i due presunti rapinatori, entrambi pregiudicati per reati simili, siano gli stessi autori di altre rapine compiute in questi giorni a Manduria e Sava a danno di altri supermercati e distributori di benzina.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
Realtà
dom 6 febbraio 2022 12:15 rispondi a RealtàChe vita di MERDA questa specie di delinquenti .....se qualche loro amico o parente legge questo si renda conto che delinquetelli così fanno quasi sempre una fine del cazzo. Tutti li evitano. Minati li chiavi
Stefania Saraceno
dom 6 febbraio 2022 10:24 rispondi a Stefania SaracenoA pochi metri da casa mia.. E io ero nei paraggi con la mia bambina! Grazie di cuore alla prontezza con cui hanno agito le forze dell'ordine!
Giuseppe Pisano
dom 6 febbraio 2022 09:57 rispondi a Giuseppe PisanoBravi ragazzi e auguri di pronta guarigione ai poliziotti feriti.
cosimo Malagnino
dom 6 febbraio 2022 08:34 rispondi a cosimo MalagninoEcco spiegato il motivo del " movimento"! Comunque da cittadino un sentito GRAZIE alle forze dell'ordine!
Antonio Antonaci
dom 6 febbraio 2022 08:19 rispondi a Antonio AntonaciOra buttate le chiavi e lasciateli marcire in carcere. Vogliamo un paese tranquillo! È andata bene che nessuno è rimasto ferito . Fosse scappato il morto…
Sarah Perrucci
dom 6 febbraio 2022 07:27 rispondi a Sarah PerrucciScene di un film poliziesco nelle strade di Manduria. Il mio grazie per tutti quei poliziotti ma in generale di tutte le forze armate che ogni giorno rischiano la vita per noi senza a volte ricevere nulla, anzi a volte solo critiche ( sfatiamo il mito dello stipendio generoso dello stato che non è così! ) Stasera davanti ai miei occhi hanno rischiato la loro per la mia, padri di famiglia con uno stipendio normale medio! Per questo voglio pubblicamente dare il mio Grazie perché CI SIETE! Grazie perché nonostante tutto vi sia contro, voi siete disposti a salvare la vita degli altri e mettere a rischio la vostra. Si è trattato solo di un grande spavento grazie a VOI! I miei complimenti e il mio grazie al Comando della Polizia di Manduria per ciò che è avvenuto stasera! Una dipendente del C
Cosimo
dom 6 febbraio 2022 09:20 rispondi a CosimoSì è vero dobbiamo ringraziare le forze dell'ordine di Manduria. sono il papà del benzinaio a cui si è fatta la rapina un settimana ho notato in quella triste sera i poliziotti non sono venuti per così dire a livello tecnico a prendere delle informazioni ma ho notato l'affetto la cura e l'incoraggiamento che hanno dato a mio figlio. Grazie ancora.