
Prima i giornali con i mezzi che hanno e poi, sette giorni dopo, la comunicazione istituzionale che spiega, finalmente, lo scopo di quelle transenne che delimitano un’area del fiume Chidro. Ed ecco il “tempestivo” comunicato stampa dell’ufficio di staff del sindaco Gregorio Pecoraro che arriva nelle redazioni alle ore 19 di domenica 5 settembre.
Per dire che sette giorni prima, esattamente domenica 29 agosto, «su sollecitazione di una solerte cittadina che comunicava la presenza di macchie bluastre nel fiume Chidro, si è immediatamente attivato per verificare l’anomalia.?Sul posto, nella stessa mattinata – prosegue la nota dell’ufficio stampa del sindaco - è intervenuto l’assessore Raimondo, insieme alla dipendente reperibile, architetta Laterza, il personale della multiservizi, nonché la polizia municipale».?
In quella occasione, spiega il comunicato stampa, «Si è provveduto a transennare l’area e ad effettuare una comunicazione urgente ad Arpa. Nel pomeriggio l’Arpa è prontamente intervenuta, alla presenza dell’assessore Perrone, e sono stati effettuati i campionamenti, peraltro sotto la pioggia, dei quali si attende l’esito».?
Nell’attesa di conoscere i risultati e senza dare nessuna informazione alla popolazione e ai bagnanti, l’ufficio stampa del sindaco, dopo che i giornali hanno sollevato il problema, rassicura tutti. «I tecnici di Arpa – scrivono gli specialisti dell’informazione del sindaco -, hanno ipotizzato, con altissima probabilità, che si trattasse di fenomeni di putrefazione delle alghe presenti nel fondale, fenomeni peraltro che si sono già verificati in passato. Per tale ragione non hanno ritenuto, allo stato, di dover prescrivere alcun provvedimento.?La Capitaneria di Porto è intervenuta solo il giorno dopo su opportuna comunicazione dell’Ufficio», conclude la nota. (Immagine Facebook da Io amo San Pietro)
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4 commenti
Egidio Pertoso
mar 7 settembre 2021 07:10 rispondi a Egidio PertosoNon si conosce la storia tramandata. Duemila anni fa arrivo' nel nostro mare un santo che rese miracolose le fresche acque di un fiumiciattolo guarendo le genti del posto. E se forse ( ecco quel " forse" del comunicato istituzionale !) il miracolo si è ripetuto per guarirci dal covid ed altri malanni con acqua colorata divenuta santa ? Allora immergiamoci in queste acque salutari e, come in altra parte del mondo, con preghiere ed inni, facciamo turismo religioso molto più redditizio, forse ( ancora !) , del turismo offerto low-cost.
Gregorio
lun 6 settembre 2021 02:12 rispondi a GregorioProbabile putrefazione che significa? Oh è, oh non è (che analisi) comunque 7 giorni sono stati rapidi nel rispondere, se si Pensa che per i pozzi inquinati ci sono voluti 4 mesi. Oime ??????
Lorenzo
lun 6 settembre 2021 10:53 rispondi a LorenzoPutrefazione delle alghe? ??????????????????????????????????Mesciu Cosimo ?????????????? E l' ardori ti pisciu e cabbinetto? No era un bambino che per bisogno fisiologico stava facendo pipi' in direzione del vento! ?????????? La prossima volta comunicate con il colombo viaggiatore, fate prima. Opinioni ??????
Gregorio
lun 6 settembre 2021 10:15 rispondi a GregorioTESTATA GIORNALE : "Macchie scure sul Chidro, il comune spiega (dopo 7 giorni) che forse non c'è pericolo" . La parola " FORSE" mi preoccupa !!