La Regione Puglia resta zona rossa. Lo ha annunciato poco fa il ministro della Salute, Roberto Speranza che ha firmato il decreto della nuova classificazione dei colori per le regioni italiane su indicazione della cabina di regia.
La decisione che penalizza la Puglia è la conseguenza dei dati sulla diffusione del Covid su tutto il territorio con particolare evidenza nelle provincie di Bari e Taranto. Crescita confermata ancora una volta dal bollettino epidemiologico regionale delle ultime 24 ore che riporta questi numeri: su 13.399 test eseguiti sono stati registrati in Puglia 1.537 casi positivi: 562 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 119 nella provincia BAT, 266 in provincia di Foggia, 161 in provincia di Lecce, 328 in provincia di Taranto.
Anche il tasso di occupazione delle terapie intensiva ha influeto sulla scelta di mantenere la Puglia nella fascia di maggior rigore. In Puglia, inftti, il 47% dei posti letto di Terapia intensiva è occupato da pazienti Covid, picco mai toccato dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Lo rileva il report dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Un dato che potrebbe incidere sulla decisione di oggi della Cabina di regia nazionale che dovrebbe confermare per la Puglia la zona rossa. La media italiana attuale è del 37%, dieci punti in meno, la «soglia critica» è invece fissata al 30%. Anche nei reparti di Malattie infettive e pneumologia si registra ancora un tasso di occupazione molto elevato, pari al 50%, sopra di dieci punti rispetto alla «soglia critica» indicata dal ministero della Salute.
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3 commenti
Gregory
sab 17 aprile 2021 07:54 rispondi a GregoryDai che c'è la facciamo. Al momento siamo secondi in Puglia, ancora un po di buona volontà e il Trofeo COVID è fatto,,,, Forza Manduria tutti in strada in assemblamenti.. .
Egidio Pertoso
sab 17 aprile 2021 03:43 rispondi a Egidio PertosoÈ evidente che c'è qualcosa che non và. Gli amministratori, soprattutto quelli a livello locale, che fanno? Pensano al turismo estivo con l'immunita' per il gregge? Sarebbe ora di chiedere le dimissioni ed il licenziamento di direttori, assessori e presidente, ed invocare l'arrivo di qualche generale, non importa se alpino o bersagliere, come commissario per mettere ordine e riportare efficienza ad una sanita' ammalata.
Giorgio
sab 17 aprile 2021 07:56 rispondi a GiorgioSig Egidio buongiorno., Questa amministrazione è la rovina di manduria, fa solo Acqua