
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato l'ordinanza n. 74. Queste le disposizioni su assembramenti, somministrazione di alimenti e bevande e scuole nelle province di Bari e Taranto.
Articolo 1
(Misure antiassembramento per l’intero territorio regionale) Con decorrenza immediata e sino al 6 aprile 2021:
A) fermo restando l’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro, e? vietato lo stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si e? in solitudine o non si e? in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali;
B) i Sindaci dispongono la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilita? di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
C) restano salve ulteriori o diverse misure piu? restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Articolo 2
(Misure relative alle attivita? di somministrazione di alimenti e/o bevande per l’intero territorio regionale)
Con decorrenza immediata e sino al 6 aprile 2021:
a) fermo restando dopo le ore 18:00 il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, in tutti i giorni festivi e prefestivi dopo le ore 18,00 e? comunque vietato l’asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attivita? commerciale, autorizzati alla somministrazione, ad eccezione degli esercizi di cui all’articolo 27 comma 5 del dpcm 2 marzo 2021. Resta fermo il divieto di asporto dopo le 18,00 anche da tutti soggetti che abbiano come attivita? prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3;
b) tutti gli esercizi devono esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti;
c) la mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonche? negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande;
d) e? sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio;
e) restano salve ulteriori o diverse misure piu? restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Articolo 3
(Attivita? didattica per il territorio delle province di Bari e Taranto)
Con decorrenza dal 12 marzo 2021 e sino al 6 aprile 2021
a) sono sospese le attivita? dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attivita? scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalita? a distanza. Resta salva la possibilita? di svolgere attivita? in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita? e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall'ordinanza del Ministro dell'istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
b) le Istituzioni Scolastiche attiveranno le disposizioni del Piano Scuola 2020/2021, nella parte in cui prevedono che vada garantita anche la “frequenza scolastica in presenza... degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione” secondo quanto indicato dalla nota del Ministero dell’Istruzione n. 1990/2020, “nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste e...anche in ragione dell’eta? anagrafica”;
c) le Istituzioni Scolastiche devono comunicare, ogni lunedi? della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonche? tutti i provvedimenti di sospensione dell’attivita? didattica adottati a causa dell’emergenza Covid;
d) le Istituzioni Scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.
Articolo 4 (Sanzioni)
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, salvo che il fatto costituisca reato, e? punita con le sanzioni di cui all’articolo 2 comma 1 del decreto legge 16 maggio 2020 n. 33 convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, e all’articolo 4, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020 n.19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020 n.35.
Dichioarazioni del presidente Emiliano
“La collocazione in zona gialla della Regione Puglia mi ha indotto a chiedere qualche giorno fa ai miei collaboratori di anticipare le valutazioni che sarebbero state rese al Governo nei prossimi giorni. I dati così ottenuti sono allarmanti per il crescente numero di contagi che ormai rileviamo da giorni.
I dati aggiornati ad oggi relativi al flusso aggregato della Protezione civile rappresentano un valore di incidenza settimanale regionale pari a 222 casi per 100.000 abitanti, aumentati del 22% rispetto ai 7 giorni precedenti. Solo due settimane fa il valore era di 135 casi per 100.000 abitanti. Lo stesso tasso di incidenza di Bari, negli ultimi 7 giorni, è ulteriormente cresciuto fino a 323 casi per 100.000 (+26%). A Taranto è pari a 285 per 100.000, con una crescita del 29%. In queste due province si devono immediatamente chiudere tutte le scuole alla luce dell’ultimo dpcm del Governo. Anche l'incidenza settimanale a Lecce, pur restando su valori più bassi, è aumentata del 59% rispetto alla settimana precedente e, in generale, risulta in aumento anche nelle altre province.
L'indice di replicazione diagnostica al 6 marzo (un indicatore simile all’Rt ma che può essere calcolato più tempestivamente) si attesta su valori di 1.22, indicando che, in assenza di misure mirate a limitare al minimo indispensabile la circolazione delle persone e i contatti interpersonali il livello di incidenza settimanale tra 14 giorni potrebbe superare, anche a livello regionale, i 300 casi per 100.000 abitanti. Si tratta di una previsione drammatica che farebbe salire spaventosamente ricoveri e decessi.
Tale condizione incide in modo rilevante sulla rete dei posti letto covid: le riunioni giornaliere di monitoraggio dei posti letto COVID hanno già registrato un aumento dei ricoveri dei pazienti COVID, tali da determinare una quasi completa saturazione dei posti letto dedicati nelle province di Bari e Taranto.
Ma anche nelle altre province pugliesi, se la curva epidemica dovesse continuare la sua progressione, si determinerà un ulteriore incremento di richiesta di ricovero e queste ultime non potranno più soccorrere quelle di Bari e di Taranto. Assai problematica rischia di diventare anche la gestione dei posti letto no-covid che continuano ad essere sacrificati per la necessaria devoluzione di posti letto alla rete covid. La capacità espansive della rete ospedaliera, sono ormai al massimo della loro estensione a causa della mancanza di personale. Sarà quindi indispensabile un maggiore supporto dei Medici di Medicina Generale e dei Dipartimenti di prevenzione per la assistenza domiciliare dei malati covid.
Ieri notte abbiamo inviato al ministro Speranza una nota nella quale spieghiamo che la terza ondata è arrivata anche in Puglia e preannunciamo che stiamo superando tutti i parametri, soprattutto nelle province di Bari e Taranto: ma la crescita dell'epidemia è vorticosa e comincia a interessare anche altre province.
Quindi credo che ci siano le premesse per l'adozione da parte del governo di un passaggio in zona di rischio più elevata, con misure più stringenti per le province di Bari e di Taranto rispetto al resto della Puglia, che comunque è in generale peggioramento, con relativa chiusura della didattica in presenza in tutte le scuole ovunque siano rilevati superamenti dei parametri previsti dall'ultimo dpcm del governo, come stiamo già facendo oggi con ordinanza per le province di Bari e Taranto, e in altre se si dovessero verificare superamenti nelle prossime settimane”.
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7 commenti
Egidio Pertoso
gio 11 marzo 2021 11:29 rispondi a Egidio PertosoMa questo signor Emiliano ( io non lo conosco, ne ho sentito solo parlare) non è colui che l' estate scorsa, insieme al governatore del veneto, ha fatto la festa a Bruno Vespa ( per i suoi vini e non perche' giornalista rai) senza mascherine e distanziamenti ?
Sara G
gio 11 marzo 2021 10:04 rispondi a Sara GIntanto Pecoraro che fa con le restrizioni? NIENTE NON FA NIENTE,va a spasso ad assembrarsi pure lui..... No comment solo tanto nervoso,"vergogna"
Egidio Pertoso
gio 11 marzo 2021 09:51 rispondi a Egidio PertosoQuesta mossa serve per pubblicita' alla Regione Puglia che tutela con amore la salute dei suoi cittadini? Dopo un anno niente e' stato approntato per l' emergenza. Non sono stati neanche rimossi i caporioni inefficienti messi nei posti di gestione della sanita'. E poi ci sono ancora i " difensori" dei cittadini che vogliono costruire strade: MENS SANA IN CORPORE SANO dicevano un tempo coloro che avevano veramente a cuore le sorti dell'umanita'.
Pietro Scrimieri
mer 10 marzo 2021 08:25 rispondi a Pietro ScrimieriA Manduria dicono: ci era sbuccatu sangue e nnera chiusi nnu bbuenu mesi prima ti l'estate passata, inveci cu invitata a VENITE IN PUGLIA PER LE VACANZE, staumu a sti condizioni?? ????????
Angelo
mer 10 marzo 2021 09:07 rispondi a AngeloDall’estate sono passati 7 mesi. Il virus ha questa incubazione? Ma davvero pensate queste cose?
Enzo
ven 12 marzo 2021 10:43 rispondi a EnzoC’hai ragione! Però, .. tieni presente che il Sig Emiliano, finché non siamo stati chiusi di nuovo, (periodo ottobre/novembre) continuava a fare PROPAGANDA a livello nazionale di “ venite in Puglia “ e ,.. NELL’ARIA ??c’era GIÀ il FAMOSO COVID !!!! Emiliano DOVEVA ESSERE più rigoroso tempo addietro, su tutte le categorie di commercio!!
Rosa
mer 10 marzo 2021 09:05 rispondi a RosaConcordo...Emiliano si doveva fare i fatti suoi...senza invitare tutti in puglia