
Sono stati gli attivisti dell’associazione Anta Onlus di Sava i primi a rispondere alla chiamata dei proprietari di un terreno situato nei pressi della Bradanico-Salentina in un tratto tra i territori di Manduria e Sava. Purtroppo, però, per i due cani di piccola taglia, per i quali era stata richiesta la presenza degli animalisti, non c’era più niente da fare.
«Di fronte a noi una scena orribile», scrivono gli attivisti su Facebook dove hanno pubblicato la foto e la descrizione del ritrovamento.
«Un secchio con all'interno due cani di piccola taglia, messi ad incastro, uno con la testa in su ed uno con la testa in giù, tra i rifiuti».
I volontari Anta onlus hanno effettuato il controllo del microchip che era assente su entrambi gli animali. Sul posto sono intervenuti tempestivamente anche gli agenti della polizia locale di Sava.
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2 commenti
Egidio Pertoso
lun 8 marzo 2021 01:47 rispondi a Egidio PertosoNon c'è da stupirsi...e, poi, c'è ancora chi si ostina a dire che il genere umano è superiore a tutti gli altri viventi ! Non siamo nemmeno in grado d' istruire ed educare, consegnando la nostra breve esistenza ad orde sculturate e barbariche in questa era che, con prosopopea, chiamiamo di "civilta".
Bruno Pastorelli
lun 8 marzo 2021 09:59 rispondi a Bruno PastorelliSono d'accordo con te tu pensi che colui o coloro che hanno commesso questo atto cosi' crudele anche se leggeranno il tuo commento e la mia risposta avranno mai dei rimorsi di coscienza,anzi io penso che per questi luridi vermi schifosi è un modo ad incentivarli per cercare altre occasioni.P er questi reati cosi' gravi io proporrei dei penitenziari particolari per far scontare la pena del reato