Alfredo Longo | © La VoceToni accesissimi durante l’assemblea dei sindaci per il sopralluogo all’ospedale Giannuzzi di Manduria. La riunione che si è tenuta stamattina – all’aperto e nel rispetto delle norme anticovid – non è stata sicuramente avara di polemiche. I botta e risposta tra alcuni dei sindaci presenti (su tutti il sindaco di Maruggio Alfredo Longo) e i dirigenti sanitari del distretto sono stati anzi molto accesi, tanto da rendere necessario un rinvio della riunione, verosimilmente a giovedì presso la sala consigliare del comune di Manduria.
Il sindaco Longo denuncia la poca trasparenza dei dirigenti Asl
Ad infuocare il dibattito fino a quel momento pacato ed accondiscendente è stato l’intervento del sindaco di Maruggio Alfredo Longo, autore di una serie di domande tecniche in relazione all’idoneità dei reparti, del personale medico e della struttura del Giannuzzi. Il primo cittadino maruggese ha denunciato inoltre la scarsa limpidezza dei dirigenti sulle questioni, considerata anche l’impossibilità di un sopralluogo istantaneo nella struttura che – a detta di Longo – rappresentava lo scopo dell’assemblea. Il botta e risposta che ne è scaturito ha visto protagonisti il direttore medico dell’ospedale Irene Pandiani ed il direttore sanitario dell’Asl di Taranto Gregorio Colacicco. Oltre alle accuse di scarsa trasparenza, le obbiezioni sollevate dal sindaco riguardavano principalmente questioni tecniche ospedaliere sulla corretta gestione dei pazienti Covid, sull’adeguamento della struttura alla conversione e sulla formazione del personale medico rispetto all’emergenza in corso.
“La cosa che mi ha infastidito di più, è la mancata risposta del personale sanitario; sapere che i medici siano in qualche modo imbavagliati è una cosa tristissima”, ha dichiarato a margine dell’assemblea il sindaco di Maruggio.
La replica della dottoressa Pandiani: “Non era questa la sede più opportuna”
Secca risposta del direttore medico dell’ospedale: “Il sindaco di Maruggio non può andare in una pubblica piazza, fare affermazioni così pesanti e porre questioni tecniche in un ambito che non era quello opportuno”, ha dichiarato. “Se vuole avere delle precisazioni dalla direzione medica – ha aggiunto -, mi contatta, lo ricevo nella mia stanza e gli fornisco tutte le spiegazioni che mi chiede, non sulla pubblica piazza”.
Gianpiero D’amicis
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
13 commenti
Enzo
mar 17 novembre 2020 06:02 rispondi a Enzo“Se vuole avere delle precisazioni dalla direzione medica – ha aggiunto -, mi contatta, lo ricevo nella mia stanza e gli fornisco tutte le spiegazioni che mi chiede, non sulla pubblica piazza”. Questo è ciò che dice la Dott.ssa Pandiani , forse ha PAURA dei cittadini? Che la linciano ? O non vuole rivelare certi ACCORDI strani ! - Se è una persona corretta NON deve avere paura di NIENTE !!
Antonio gennari
lun 16 novembre 2020 06:57 rispondi a Antonio gennariUguale al sindaco pecoraro
Francesco
lun 16 novembre 2020 03:01 rispondi a FrancescoEppure il nostro Longo lo avevamo in casa con l'avvocato Sammarco
Biagio Palummieri
lun 16 novembre 2020 02:54 rispondi a Biagio PalummieriIl sindaco è soggetto portatore di interessi diffusi. Quindi può porre tutte le domande che ritiene utili per il bene dei cittadini. Il dr Alfredo è lungimirante e ha capito benissimo la situazione. Gli altri sindaci dovrebbero sostenerlo, perché per legge possono incidere a livello regionale sulle scelte sanitarie del territorio.
Daniele Lanzo
lun 16 novembre 2020 11:57 rispondi a Daniele LanzoForza Sindaco Longo, ma cerchi di coinvolgere anche i suoi colleghi Sindaci degli altri paesi altrimenti rischia di rimanere solo come spesso avviene nel nostro bel Paese.
Bt
dom 15 novembre 2020 09:27 rispondi a BtComplimenti al Sindaco Longo. Forse l'unico tra tutti i presenti a voler fare chiarezza sulla situazione sanitaria, e sono sicuro che se fosse sindaco di Manduria avrebbe salvaguardato l'ospedale Giannuzzi, soprattutto per il bene di cittadini anche da comuni limitrofi cosa che sindaco di Manduria con nuova amministrazione preferiscono il silenzio e privilegiare le decisioni dell'ASL.
Marisa Fanelli
dom 15 novembre 2020 02:39 rispondi a Marisa FanelliSono anni che chiedo in prestito ai maruggesi che invidio tanto, il loro sindaco:fattivo, concreto, passionale!
Marisa Fanelli
dom 15 novembre 2020 02:37 rispondi a Marisa FanelliSono anni che chiedo in prestito ai maruggesi il loro sindaco, concreto, fattivo, passionale!
Realtà
dom 15 novembre 2020 12:42 rispondi a RealtàLe informazioni devono essere PUBBLICHE. Si batta per qst Sindaco Dott. Longo. Un plauso da Manduria
Marco
dom 15 novembre 2020 07:05 rispondi a MarcoIl sindaco è una carica pubblica eletto dal Popolo Sovrano... Bravo Sindaco, magari fossero concreti come te! N1
Cosimo Francesco Francesco Malagnino
sab 14 novembre 2020 07:19 rispondi a Cosimo Francesco Francesco MalagninoDott. Pandiani e Colacicco : e voi rappresentate i sanitari che dovrebbero proteggere i cittadini del distretto socio-sanitari di Manduria? Ma andate ad aggiornarvi e documentarvi : due burocrati brontosauri dell'epoca primordiale della Terra! Solo e sempre due politici che di medicina e chirurgia non capiscono nulla : hanno dimenticato qual'è il dovere del MEDICO che loro due non sono più o non sono mai stati!! Certamente incontrare un medico sindaco ,per giunta con gli attributi,senza peli sulla lingua e competente , cosa che voi due non lo siete più, non ve lo aspettavate ! Lo dico da medico chirurgo ! UN BRAVISSIMO AL COLLEGA LONGO! Signora Pandiani quale sarebbe il luogo opportuno per rispondere al sindaco Longo? Dovreste tacere !!
cittadino
sab 14 novembre 2020 05:51 rispondi a cittadinocosa ha da nascondere la Dott.ssa Pandiani???? la supponenza di alcuni.. è davvero scandalosa
Nicola T.
sab 14 novembre 2020 05:39 rispondi a Nicola T.Devo fare soltanto i complimenti al Sindaco Longo che ha capito tutto e non aggiungo altro.