Il personale del Commissariato di Manduria della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura coadiuvati da un equipaggio del Reparto Cinofili di Brindisi e dagli agenti della Polizia Locale di Manduria ha proceduto a numerosi controlli nella zona della costiera di San Pietro in Bevagna.
Cinque i posti di controllo effettuati lungo la litoranea salentina. Particolare attenzione al corretto uso del casco per i conducenti dei ciclomotori che affollano nel periodo estivo la zona. Elevate numerosissime sanzioni al codice della strada e sequestrati diversi scooter per l’assenza della prevista polizza assicurativa.
Controllati bar, ristoranti ed esercizi commerciali per la verifica delle norme sull’uso, la conservazione e la somministrazione di alimenti e bevande.
Particolare attenzione è stata anche rivolta del rispetto delle vigenti normative di distanziamento sociale "anti-Covid" sia nei locali della "movida" che sulle spiagge particolarmente affollate nella notte di San Lorenzo .
Controllati anche alcuni venditori ambulanti, tra questi, uno che vendeva frutta e verdura è risultato privo delle previste autorizzazioni ed è stato pertanto sanzionato. La merce posta in vendita, per circa un quintale, esposta sulla pubblica via e priva dei documenti di tracciabilità e provenienza è stata posta sotto sequestro.
All’ambulante, un 47enne del posto, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 3.500 euro.
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7 commenti
Ranetta
mer 12 agosto 2020 11:50 rispondi a RanettaInfliggere 3500 euro di multa ad un ambulante e sequestrargli merce e baracca significa metterlo in ginocchio, rovinargli l'unica possibilità di restare a galla e precludergli ogni probabilità di risollevarsi economicamente. Tutti scienziati questi poliziotti! Andassero a fermare chi delinque sul serio e non chi tenta di buscarsi il pane! Rischiano di rendere delinquente chi lavora onestamente e non viene posto nelle condizioni di regolarizzarsi. Va tutto al contrario , come al solito.
Carlo
gio 13 agosto 2020 11:42 rispondi a Carloe quindi avrebbero dovuto far finta di niente e girarsi dall'altra parte? e allora le autorizzazioni le buttiamo a mare visto che non servono e ognuno decide se oggi vendere frutta o domani aprire una panineria... E chi invece ha l'autorizzazione e paga regolarmente il dovuto al fisco?? deve accettare che altri più intelligentemente guadagnino abusivamente?? La Polizia ed in genere i pubblici uffciali non dispongono della legge, ma la devono far rispettare; decidere di non procedere per qualsivoglia motivo non rinetra nella loro discrezionalità. L'abusivo, se ritiene di essere stato ingiustamente danneggiato dalla sanzione, può fare ricorso.....ma l'esito non credo sarebbe favorevole. Si chiama legalità!
Lorenzo
ven 14 agosto 2020 03:51 rispondi a LorenzoSe fosse solo un semplice ladro, Manduria oggi non sarebbe ridotta così. Però può essere che molte volte 2 più 2 non faccia 4
Lorenzo
gio 13 agosto 2020 02:21 rispondi a LorenzoCarlo hai ragione, però la legalità non è a telecomando, c'è sempre e per tutti i cittadini, ricchi e poveri, potenti ed indifesi, portatori di handicap e non. Altrimenti si chiamano pretoriani.
Carlo
gio 13 agosto 2020 06:08Se hai esempi in questo senso rendili pubblici . Non si può vivere nell'illegalità. nei paesi civilmente più evoluti dell'Italia ogni cittadino si sente in dovere di far rilevare il mancato rispetto della legge di un altro. Siccome un ladro lha fatta franca,.consentiamo a tutti di rubare?
Marco
mer 12 agosto 2020 09:21 rispondi a MarcoMancano quelli che vendono le birre ai ragazzini, soprattutto la doppio malto TENNENT'S
origine magnitudo
mer 12 agosto 2020 06:58 rispondi a origine magnitudoVorrei scrivere ma preferisco un no-comment prepagato.