Prosegue la serrata del Parco Archeologico di Manduria. Il caso era già emerso a settembre ma oggi arrivano anche le comitive di turisti costrette ad abbandonare le tracce dei messapi.
Dopo avere visitato nei giorni scorsi i trulli di Alberobello, la Valle d’Itria e poi la città di Taranto, ieri mattina un gruppo di circa 50 svedesi a bordo di un bus gran turismo era arrivato di fronte all'ingresso del parco, segnalato sulle guide e inserito nei percorsi culturali. Peccato che i cancelli fossero sbarrati, come accade ormai da mesi e mesi.
A quel punto, con profonda delusione, al gruppo di turisti non è rimasto altro da fare che, anticipare la meta seguente verso il castello di Federico II, a Oria.
La vicenda, finita nelle mani della commissione straordinaria, si trascina da una quindicina di anni, ma ora sarebbe in dirittura d'arrivo con l’affidamento a una associazione che possa occuparsi anche del Museo Archeologico con sede nell’ex Convento degli Agostiniani e del Museo Civico Comunale con sede nell’ex Monastero delle Servite.
Una procedura d’urgenza, vista l'incombente stagione turistica che a quanto pare però è già cominciata prima che una soluzione sia stata trovata
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2 commenti
Massimo Montesardo
dom 7 aprile 2019 11:42 rispondi a Massimo MontesardoManduria V E R G O G N A!!!!!!!!!!!!!
giorgio sardelli
dom 7 aprile 2019 02:26 rispondi a giorgio sardelliMassimo Montesardo per chi ai votato l'ultima volta? e la volta prima? e prima ancora? non credi che è ora di cambiare veramente sbattendo la porta a tutti quelli che rappresentano il vecchio e i loro figliocci? non basta dire vergogna