Viaggio Roma-Manduria, donna dimenticata all'autogrill

Viaggio Roma-Manduria, donna dimenticata all'autogrill | © n.c.MANDURIA - Un viaggio da incubo per i passeggeri di un pullman di linea extraregionale provenienti da Roma e diretti a Manduria. La prima disavventura è capitata ad una signora che è stata dimenticata dall’autista all’autogrill di una fermata intermedia. La donna rimasta a piedi, dopo aver chiamato la polizia che si è messa in contatto con la compagnia di autotrasporti e quindi con l’autista distratto, ha raggiunto il pullman dopo un’ora grazie ad una coppia che le ha dato un passaggio sino alla piazzola di sosta dove l’attendeva la corriera. Una volta a bordo c’è stato un diverbio con l’autista che ha ammesso la distrazione giustificandosi con il fatto di aver pensato si trovasse nel bagno interno al mezzo. E' poi iniziata l’avventura per tutti i passeggeri perché l’autista per recuperare il tempo perso avrebbe spinto sull’acceleratore. Tra i pochi passeggeri giunti sino al capolinea di Manduria, solo tre donne, c’era anche la moglie di un personaggio famoso, il manduriano «Agonia», l’inseparabile amico di Fiorello, al secolo Vito Scrimieri (nella foto con Fiorello). La signora Ada Scrimieri ne ha da raccontare. «Un viaggio da dimenticare per quello che è successo alla povera signora dimenticata all’autogrill ma anche per il comportamento dell’autista su cui è meglio stendere un velo pietoso», spiega la signora al suo arrivo a Manduria. «Non vi posso dire i particolari – dice Ada cercando di non dire molto –, sappiate che io e gli altri passeggeri abbiamo pregato di arrivare sani e salvi a casa; colpa dell’autista che per essere buona dico solo che ha violato più di un codice della strada, non solo per l'alta velocità».

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