![Mimmo Olivieri Mimmo Olivieri](/Upload/Images/21-11-2022/82eb21_96010_0c4c37_400x300.jpg)
Era il tempo della cementificazione selvaggia di San Pietro. Lui aveva ben due camion e, con quelli, faceva fior di quattrini trasportando tufi nei vari “cantieri”, tutto rigorosamente a nero. Quando arrivava sulla cava si atteggiava a “picciotto”, a volte anche prevaricando su chi stava aspettando prima di lui di riempire il camion. I padroni della cava che potevano fare? Lo dovevano sopportare solo per poco tempo e poi si toglieva dalle…, salvo tornare per fare ulteriori carichi. I soldi li raccoglieva a palate il poveretto! Tutto senza dichiarare nulla al fisco, e lui si sentiva un superuomo, convinto che quell’andazzo sarebbe durato a vita. Poi arrivò la legge Bucalossi e ci mise una pezza a tutto quell’abusivismo. Ora bisognava avere la “concessione” anche per piccoli lavori, e lui si ritrovò disoccupato, anche se non rinunciava ad atteggiarsi a picciotto. Le leggi divennero più restrittive e lui dovette dimostrare come aveva fatto il suo patrimonio. Non ci riuscì. Diceva di essere picciotto e gli sequestrarono tutto per mafia al povero imbecille
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