Si chiamava Giuseppe Albano ed aveva 61 anni il lavoratore edile manduriano che ieri ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto a San Pietro in Bevagna. Tornava dal lavoro con un altro manduriano, suo collega, rimasto ferito non gravemente.
Intorno alle 17,30, sulla strada che dal centro commerciale Chidro porta al bivio per Avetrana, l’autocarro che procedeva in direzione Manduria con a bordo Albano e il passeggero, è uscito fuori strada percorrendo diversi metri all’interno di un uliveto e fermandosi di traverso contro un grosso albero secolare. L’urto contro il tronco, oltre a deformare il mezzo, ha catapultato il passeggero che è stramazzato ad alcuni metri di distanza sul terreno restando quasi illeso. Il conducente è rimasto invece al posto di guida assorbendo l’impatto delle lamiere contro il tronco dell’albero riportando diverse ferite alla testa e al torace risultate mortali.
Alcuni automobilisti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata una prima ambulanza partita dalla postazione 118 di Avetrana ed anche un’auto sanitaria con medico e infermiere a bordo giunta da Francavilla Fontana. Purtroppo per l’uomo tutti i tentativi per rianimarlo sono risultati inutili. Il decesso deve essere avvenuto sul colpo, probabilmente per l’urto contro le lamiere e la pianta d’ulivo.
Ad occuparsi dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente, sono stati gli agenti della polizia municipale di Manduria che avrebbero ipotizzato il coinvolgimento di un’autovettura responsabile dell’uscita fuori strada del mezzo pesante. A testimoniarlo sarebbe stato l’uomo rimasto ferito non gravemente che sarà sentito dalla polizia locale quando le sue condizioni lo permetteranno. Dolorante e sotto choc, l’uomo è stato portato con l’ambulanza all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dove è rimasto in osservazione.
Il magistrato di turno, dopo il consulto con le forze dell’ordine che hanno riferito il contenuto della constatazione di decesso fatta dal medico del 118, ha permesso la rimozione della salma che è stata trasportato alla camera mortuaria del cimitero di Manduria in attesa dei funerali.
N.Din.
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2 commenti
Antonio Montagano
gio 5 maggio 2022 02:54 rispondi a Antonio MontaganoLa sanità pugliese è fatiscente e il paradosso è che costa cara al residente più di altre regioni d'Italia . Pochi mesi fa ho perso i suoceri, quindi ho visto da vicino il degrado e il cattivo funzionamento,tra Brindisi e Taranto. Io vivo in provincia di Modena,e noto una grandissima differenza .
Antonio Giuseppe scredo
mer 4 maggio 2022 04:51 rispondi a Antonio Giuseppe scredocerto e che se il malcapitato fosse stato ancora in vita aspettare l'auto medica con il medico che partiva da Francavilla sarebbe morto ugualmente.Lambulanza e partita da avetrana che e più vicino all'incidente ma l'auto con il dottore?A Manduria che è PIÙ vicino e non di poco non ce ne?No viene da Francavilla boohh io non capisco come può essere.Oppure ce solo un auto medica Con MEDICO che opera dappertutto?