La commissione straordinaria del comune di Manduria ha definitivamente chiuso la partita sulla discarica Manduriambiente rideterminando i rapporti e anando i contenziosi in atto. Con la delibera pubblicata ieri e firmata dai due commissari Luigi Scipioni e Luigi Cagnazzo con l’assistenza del segretario generale Giuseppe Salvatore Alemanno e il parere tecnico dell’ingegnere Emanuele Orlando, il comune di Manduria riaffida a Manduriambiente la gestione della discarica sulla via per San Cosimo alla Macchia dove scaricano i rifiuti solidi urbani i diciassette comuni del versante orientale della provincia di Taranto più altri comuni del barese e del brindisino. L’accordo prevede che a decorrere dal primo gennaio 2018 la tariffa di conferimento per il comune di Manduria è di 124,09 euro a tonnellata oltre Iva e ecotassa. Nella tariffa sono compresi sia il costo del trasporto e dello smaltimento in discarica anche della frazione secca, sia le royalties in favore del Comune di Manduria nella misura di 2,36 euro a tonnellata.
Con questa nuova concessione che avrà validità sino al completamento della capienza e in seguito per tutto il tempo necessario alla post gestione (sfruttamento dei gas) e lavorazione e biostabilizzazione del rifiuto organico in un’apposita piattaforma da realizzare (una seconda Eden 94 per capire), la società Manduriambiente rinuncerà alla pretesa debitorie a carico del comune pari a due milioni e 800mila euro per fatture emesse dal 2004 al 2015 e mai pagate dal comune perché ne contestava i titoli. Per questo l’ente Messapico aveva anche avviato un procedimento giudiziario in corso (opposizione al decreto ingiuntivo), sarà ritirato sempre in funzione della firma di ieri. Si è quindi deciso di non dare conto al parere legale commissionato dall’ex sindaco Paolo Tommasino all’avvocato Cecinato secondo cui Manduriambiente non avrebbe avuto diritto a quelle pretese economiche per dei vizi contrattuali.
La delibera stabilisce anche una variazione degli accordi tra Manduriambiente, Igeco e Comune di Manduria. A pagare Manduriambiente per i rifiuti conferiti nei propri impianti, non sarà più la Igeco come prevedeva il vecchio contratto stipulato nel 2015, ma direttamente il comune che a sua volta stornerà la somma dalle fatture che dovrà pagare all’impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti.
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1 commento
lorenzo
ven 21 settembre 2018 04:39 rispondi a lorenzoÈ assurdo di come, tutto ciò che riguardi discariche e depuratori, a Manduria sembrerebbe che ci sia una corsia preferenziale. Mentre per Cultura, Musei, Ambiente, Aree Protette, Turismo, Viabilità e Servizi per il Cittadino ci sono solo promesse e nulla più. Incredibile!