
Il presidente dell’associazione “Azzurro Ionio” e referente Wwf Italia, Francesco Di Lauro, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video che documenta il momento in cui delle piccole tartarughe marine emergono dalla sabbia per conquistare il mare dal punto in cui mamma Caretta Caretta aveva deposto le uova
Il momento della schiusa assistita dai volontari del Wwf di Policoro e Manduria, è particolarmente importante perchè si tratta dell’ultimo nido individuato tra il fiume Chidro e Specchiarica, marine di Manduria, dove erano nate una trentina di tartarughe finite sotto le ruote delle automobili che transitano sulla litoranea. Una vera strage di piccole testuggini che, come hanno spiegato gli esperti che da quella notte erano alla ricerca del nido, avevano preso la direzione opposta al mare ingannate dalle luci dei lampioni molto più forti del riflesso della luna e delle stelle sulla superfice marina.
Dal commento che accompagna l’eccezionale video, traspare la gioia dell’ambientalista manduriano per il fortuito ritrovamento, ma anche una nota polemica nei confronti del sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro e del direttore delle Riserve, Alessandro Mariggiò, per aver consentito lo scarico emergenziale del depuratore in costruzione a due passi dalla Salina e Specchiarica che in caso di emergenza scaricherà i reflui nelle cristalline acque dove vivono e si riproducono questi esemplari marini che quest’anno in particolare stanno dando prova della loro presenza. Di seguito il testo e poi il video.
Mai tanti nidi di caretta censiti come questo anno tra Campomarino e Culimena, Salina delle “torre di avvistamento gemelle" compresa (mi sono capito io...e Mariggiò). Vi regalo un breve frame della individuazione e fuoriuscita delle tartarughine del sito tra Chidro e Specchiarica, individuato grazie allo straordinario lavoro del Wwf di Policoro, con cui Azzurro Ionio collabora, dopo che i lampioni sulla litoranea avevano portato allo schiacciamento le prime 20/30 fuoriuscite, e finite sulla strada attirate dai lampioni, più forti del fondo luminoso delle stelle sul mare.
Sono passati 50 anni da quando, con i soci Wwf Ago e Fernando, compravamo le tartarughe vive tanto al chilo, vendute come pesce qualsiasi a Porto Cesareo, per poi liberarle proprio lungo i litorali su cui ora nidificano da Lizzano a Punta Prisuddi.
Un ringraziamento commosso va a Luca Cirielli, a Mino, ad Alessia, a Silvia, Giovanni e a tutti i ragazzi del Wwf di Policoro, Taranto e Manduria che hanno permesso il miracolo di stanotte.
Dedicato al nostro sindaco, al nostro direttore delle Riserve, troppo impegnati ad autorizzare scarichi di merda a mare per capire che cosa significa tutela ed amore per la natura. Francesco Di Lauro.
Progetto di La voce di Manduria
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3 commenti
Lorenzo
mar 22 agosto 07:42 rispondi a LorenzoPer il così detto DIRETTORE DEGLI AMICI CHE LO PROTEGGONO, non ci sono più parole spendibili. Dove non arriva la giustizia degli uomini, perché è distratta, arriverà la legge della natura. Molti la identificano nel Karma, io la identifico nella natura stessa che non dimentica. Una zanzara killer, uno squalo solitario mentre si fa il bagno, un virus raro portato da un airone o da un fenicottero o semplicemente la peste nera portata dai topi. La natura si è sempre ribellata 😜 Opinioni speranzose
Fernando Maria Maurizio Potenza
lun 21 agosto 17:00 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaGrazie Francesco per aver risvegliato in me quel sano orgoglio di aver combattuto insieme da ragazzini, su tutti i fronti, per difendere il nostro territorio da uomini gretti e apatici. Uomini che non meritano di vivere e morire in questa bellissima terra.
Dario Dimitri
lun 21 agosto 13:28 rispondi a Dario DimitriChiunque abbia visto un documentario sa queste cose e loro che dovevano accudirlo no? Mah