
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, è stato riconfermato per il terzo mandato consecutivo alla guida della città. Con una differenza schiacciante di voti ha superato il suo rivale, Massimo Quaranta che ha ottenuto quasi la metà di preferenze.
Entrambi gli schieramenti hanno una componente mista che raccoglie ideologie di centrodestra e centrosinistra con l'unica variante grillina presente nel raggruppamento del candidato sconfitto. La superiorità di Longo nelle urne si è avuta sin dall'inizio dello scrutinio. Con le prime 530 schede aperte, il sindaco uscente aveva già ottenuto 345 preferenze rispetto ai 166 di Quaranta.
A conteggi conclusi, intorno alle 20, l'esito delle cinque sezioni hanno dato questo verdetto: 2.023 voti ad Alfredo Longo e 1.183 a Massimo Quaranta.
Le dichiarazioni del sindaco eletto
«Questa vittoria non è solo mia, ma di tutta la comunità che ha creduto nel nostro progetto. Continueremo a lavorare insieme per il bene del nostro comune», aveva dichiarato Longo quando c'erano ancora un centinaio di schede da aprire. Con la proclamazione ufficiale, poi, nell'istituto scolastico che ospitava le sezioni è esploso l'entusiasmo della folla di sostenitori del vincitore che lo hanno acclamato con applausi e urla di gioia. «Non ho mai avuto dubbi di potercela fare perché ho confidato sempre nell'intelligenza dei maruggesi e i risultati mi danno ragione», afferma il sindaco che ha parole di apprezzamento anche per il suo rivale. «Conosco l'ingegnere Quaranta da quando eravamo studenti e so che è una persona per bene, sono sicuro che con lui lavoreremo bene».
Poi lo sfogo che ha tenuto dentro per tutta la campagna elettorale. «Abbiamo vinto nonostante i giochi sporchi e i movimenti sotterranei che hanno cercato di spostare voti sino all'ultimo giorno», afferma il riconfermato sindaco senza aggiungere altro. Ma il riferimento al suo ex vicesindaco, l'onorevole di Fratelli d'Italia, Giovanni Maiorano, è ben noto a tutti. Alleati sino alla vigilia della presentazione delle liste, tra i due ex amici c'è stata la rottura improvvisa con il ritiro dei candidati di FdI che avrebbero appoggiato lo schieramento perdente.
La presidente del Consiglio ha vinto ovunque tranne che a Maruggio, quindi? «La Meloni ha vinto alle europee, al comune ce l'abbiamo fatta noi», chiosa Longo.
Le dichiarazioni del candidato sconfitto
Amarezza senza sorprese per Quaranta che commenta l'esito delle urne con una battuta: «finalmente è tornata la democrazia a Maruggio». La stoccata è rivolta al suo rivale che per cinque anni, unico candidato sindaco alle precedenti elezioni, ha amministrato il comune senza rivali. «Ad ogni modo aggiunge Quaranta la nostra sarà un'opposizione costruttiva che si opporrà quando sarà necessario ma che sarà pronta ad appoggiare le scelte della maggioranza se saranno utili per la comunità».
Non nascondendo una sacrosanta amarezza, il capo dell'opposizione si dice comunque soddisfatto dell'esito delle urne. «Quasi 1.200 maruggesi mi hanno dato fiducia e questo mi riempie di orgoglio. Sono numeri importanti prosegue Quaranta -, se consideriamo il fatto che sino a qualche settimana fa non ci conosceva nessuno». Il candidato si porta in Consiglio tre consiglieri. «Tutti i candidati hanno contribuito al raggiungimento dei risultati e con la squadra che mi porto dietro sono sicuro di fare delle cose buone», conclude l'ingegnere che in campagna elettorale ha già fatto sapere quale sarà il motore del suo agire politico per i prossimi cinque anni: «gli strumenti urbanistici che a Maruggio mancano».
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2 commenti
giuse dinoi
ven 14 giugno 2024 08:07 rispondi a giuse dinoiQuesto significa amare un sindaco che sta con il cittadino,meditate gente meditate manduria (amministrazione)non prende esempio ne come paese ne come marina
Marco
ven 14 giugno 2024 07:35 rispondi a MarcoI ragazzi che hanno fatto la campagna elettorale sono stati pagati o fanno volontariato, come prassi in Puglia...