
Che bottiglia di Primitivo di Manduria ha in mano l’attore Aldo nel nuovo film panettone di natale, “Il grande giorno”? Il nostro giornale lancia una sfida per appassionati di Primitivo, addetti ai lavori, produttori o semplicemente smanettatori del web e chiede loro di scoprire quale marca (quale azienda) di Primitivo sarebbe stata menzionata nel cinepanettone che uscirà al cinema il 22 dicembre?
Al momento è possibile vedere qualche fotogramma (che vi proponiamo ingrandito), estrapolato dal trailer, lanciato qualche giorno fa su YouTube. Nella scena in questione, Aldo, che è tra i protagonisti del film insieme agli immancabili Giovanni e Giacomo, pone loro un’interrogativo: meglio un Primitivo di Manduria o l’Aglianico di Voluture?
Il film, ambientato a Como, racconta i festeggiamenti del costosissimo matrimonio organizzato dalla famiglia Sagrata, interpretata dal trio comico, produttori dell’azienda omonima di grande successo. Quale vino sarà scelto per la ricorrenza su cui è stato speso tanto?
Non è però scontato che il riferimento al Primitivo, come per l’Aglianico, sia positivo: nel trailer si fa riferimento a dei "Bordeaux dell’1989 che costano un patrimonio", vini francesi pregiatissimi trasportati su un carrello per la degustazione da due servitori nella maestosa campagna dove si svolgerà la cerimonia nuziale. Aldo, il giullare della situazione "bello ed espansivo" e un po’ maldestro, fa inavvertitamente scivolare i vini francesi giù da un dirupo. Da qui la necessità di una riserva: Primitivo o Aglianico? Un rattoppo o un degno sostituto? Difficile dirlo, sebbene tra l’elogio e la beffa c’è l’eccentrico outfit di Aldo, ripreso mentre pone il fatidico quesito in bermuda e camicia sbottonata.
Ma se le esatte dinamiche saranno svelate alla prima del film, giovedì 22 dicembre, una domanda - la nostra - persiste: quale etichetta di Primitivo è stata scelta dagli sceneggiatori? Una proposta che è più una caccia al tesoro, senz’altro ardua, rivolta a tutti voi curiosi ed esperti lettori della Voce di Manduria che potete commentare sotto questo articolo.
Occhio quindi all'etichetta ingrandita della bottiglia nella mano di Aldo: fondo chiaro, piccola macchia grafica in alto, grafica più grande, più sotto, che occupa tutta la parte centrale dell'etichetta e ancora più sotto il probabile nome commerciale del Primitivo. Qualcuno lo riconosce? Scrivilo nei commenti.
Sempre che la bottiglia in questione sia davvero un Primitivo e non una qualsiasi, la prima capitata tra le mani dell'attore. Anche in questo caso, chi è capace di scoprirlo?
Marzia Baldari
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1 commento
Andrea
lun 21 novembre 2022 08:32 rispondi a AndreaIl giornalismo, quello serio. Noni chiacchiri.