Domenica, 28 Aprile 2024

Cronaca

L’ex amante violento, intanto, dopo essere stato identificato, è stato invitato a lasciare la piazza a bordo della sua macchina con la parte anteriore distrutta. Tra i due protagonisti, defilato e impaurito, c’era anche il nuovo

Scopre la sua ex con un altro, insulti e minacce in piazza: "non devi frequentare uomini"

Le fasi dell Le fasi dell'aggressione | © La Voce

Scene da film ieri mattina a Manduria con due auto che s’inseguivano, una tamponava e speronava l’altra, stridore di pneumatici e fumo che usciva dal vano motore e fine corsa nella piazza centrale della città, proprio all’ingresso del municipio, dove era in corso la cerimonia di commemorazione del 25 aprile. Poi finale mozzafiato con la donna alla guida della prima macchina asserragliata nell’abitacolo e il suo inseguitore che la minacciava di morte tirando pugni sul vetro e insultandola con aggettivi irripetibili ma facilmente immaginabili. Così, decine di persone, hanno assistito increduli e ammutoliti ad una scena di gelosia di un uomo che aveva sorpreso la sua ex insieme ad un altro. C’è voluto tutto l’impegno delle forze dell’ordine, presenti sul posto per l’appuntamento commemorativo, per costringerlo a più miti comportamenti mentre la donna veniva soccorsa dal 118 che la portava in ospedale. L’ex amante violento, intanto, dopo essere stato identificato, è stato invitato a lasciare la piazza a bordo della sua macchina con la parte anteriore distrutta. Tra i due protagonisti, defilato e impaurito, c’era anche il nuovo amico della donna che si era rifugiato nel palazzo di città.

Placati gli animi, si è poi capito di più. La donna, una trentacinquenne di Oria, si trovava a Manduria dove aveva appuntamento con un giovane del posto, suo vecchio amico. Probabilmente il suo ex compagno, anche lui di Oria, la stava pedinando e quando ha visto salire l’uomo sulla Fiat 500 guidata dalla sua ex non ci ha visto più. È iniziato così l’inseguimento con l’oritano che non ha esitato a tamponare e a speronare l’auto della donna per farla fermare. La trentacinquenne, spaventatissima e con lei il suo amico, si è così diretta nel centro città dove sapeva di trovare aiuto. Evidentemente suggerita dal suo accompagnatore, ha fermato la macchina davanti al municipio dando la possibilità al manduriano di uscire di corsa e rifugiarsi all’interno. A quel punto l’inseguitore si è avventato sulla donna che terrorizzata si è barricata nell’auto mentre con il telefonino chiamava qualcuno. I numerosi testimoni hanno sentito distintamente le minacce e le intimidazioni del violento nei confronti della donna con la quale aveva avuto una lunga storia. «Ti ammazzo, tu non devi frequentare altri uomini», urlava l’esagitato ex amante mentre sferrava pugni contro il vetro spaventando ancora di più la donna che urlava chiedendo aiuto. A difenderla, prima che arrivassero le forze dell’ordine, è stato un coraggioso manduriano che tra i tanti testimoni ammutoliti è stato l’unico ad affrontare l’oritano che continuava a minacciare e offendere la donna. Sono stati poi i poliziotti del commissariato di polizia a costringere l’uomo a calmarsi mentre i rappresentanti dell’Anpi, con la presenza della commissaria straordinaria del comune, Francesca Adelaide Garufi, deponevano la corona sotto la targa dei caduti in guerra.

Con vera sorpresa di tutti, poi, l’ex amante geloso è stato lasciato andare mentre la sua vittima veniva portata in ospedale. Lo stalking come le minacce, anche se di morte, così è stato detto ieri, sarebbero reati per i quali si procede solo in presenza di querela della parte offesa.

Nazareno Dinoi

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3 commenti

  • NlNO FlLOTICO
    gio 26 aprile 2018 06:31 rispondi a NlNO FlLOTICO

    Beh, ieri dunque il Comune ha incassato due multe per ingresso in ZTL. Oggi, uno scioglimento per mafia. Chissà domani.

  • leo
    gio 26 aprile 2018 06:05 rispondi a leo

    be' le corone di fiori erano gia' li sul posto.

  • Fernando Potenza
    gio 26 aprile 2018 02:12 rispondi a Fernando Potenza

    Che vergogna. Eppure, questa donna aveva cercato aiuto da un uomo violento, fermandosi davanti il Comune di Manduria, in quel momento pieno di gente. Cosa doveva fare di più, per far capire le intenzioni di quell'uomo? Spero, che il nuovo governo, faccia al più presto, una legge severissima per debellare una volta per tutte lo stalking. In particolare, per tutte le donne indifese che subiscono ogni giorno ogni sorta di abuso.

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