
Da parte della Igeco e del comune di Manduria, l’operazione «tolleranza zero» che costringe gli utenti a separare la spazzatura che producono, sta funzionando alla grande portando la differenziata, nell’ultima settimana, addirittura al 61% contro il 40% precedente. Ma i cittadini non hanno la stessa visione e lamentano continui disservizi e mancanze da parte dell’impresa. Alle proteste per la spazzatura non ritirata perché «non conforme», crescono le segnalazioni del mancato ritiro dei bidoncini soprattutto nelle zone marine. Si direbbe che il personale impiegato sia insufficiente a coprire l’intero territorio, anche se l’azienda assicura che «prima o poi passeranno per il ritiro». Attesa inutile in moltissimi casi.
Ieri da una manduriana che rispetta alla lettera la separazione dei rifiuti, è giunta una segnalazione inedita: la busta trasparente contenente l’organico è stato considerato «non conforme» e quindi non ritirata, perché tra l’umido, hanno spiegato gli operatori, «erano presenti dei piatti di plastica». In effetti, ha spiegato inutilmente la signora, si trattava di materiale biocompostabile. «Ho telefonato al numero verde ed hanno detto che avrebbero mandato qualcuno per il ritiro», spiega la signora che ieri pomeriggio attendeva ancora la squadra per svuotare il suo organico «non conforme» perchè scambiato per plastica.
L’altro ieri il responsabile della regolarità del contratto Igeco per conto del comune, il dottore Andrea Occhilupo, ha dovuto disporre una raccolta straordinaria di spazzatura non conforme che non era stata ritirata creando in alcuni punti delle montagne di immondizia, brutte da vedere e soprattutto pericolose dal punto di vista igienico. «Chiediamo ancora un po’ di pazienza e maggiore collaborazione, vedrete che i vantaggi saranno per tutti», afferma Occhilupo. I manduriani la pensano diversamente.
Ci scriveva ieri Francesco De Benedetto. «Segnalo che in data odierna in via Sicilia a San Pietro in Bevagna non è stato ritirato l'organico. Ho provveduto alle ore 12 con segnalazione al numero verde e mi hanno risposto che il servizio termina alle 16 e che quindi sarebbero passati. Alle 15,40 altra telefonata al numero verde dove l’operatore che aveva contattato il responsabile del servizio per San Pietro, mi ha detto di lasciare fuori casa il bidone che sarà ritirato domani».
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19 commenti
Enzo
gio 16 luglio 2020 11:53 rispondi a EnzoForse sarebbe troppo RIGOROSO ma, siccome c’è TROPPA gente MALEDUCATA,io proporrei una ELIMINAZIONE TOTALE delle buste dai negozi e, la ditta IGECO HA provvedere la distribuzione delle BUSTE TRASPARENTI e, sopra a ogni busta (ogni 10 cm.) stampato a fuoco IL CODICE CONTRIBUENTE , in questo modo si può rilevare il “DISONESTO “ chiaramente tutto ciò attraverso appuntamento (tempo di stampare il codice)alla distribuzione .
leonardo
gio 16 luglio 2020 01:53 rispondi a leonardoMIGLIAIA DI TONNELLATE PROVENIENTI DA FUORI MANDURIA CAUSANO IL COLLASSO DEL SISTEMA DI RACCOLTA RIFIUTI A NOI MANDURIANI. CHI CONTROLLA COSA ARRIVA NEI CAMION IN VIA S.COSIMO? NOI DOBBIAMO SUBIRE LA MANCATA RACCOLTA. VERGOGNA.
leonardo
mar 14 luglio 2020 08:26 rispondi a leonardoSalve a tutti io penso che questo sistema non funziona per niente visto anche tutte le immondizie che si stanno trovando nelle campagne. Si parla tanto di inquinamento intanto abbiamo libera vendita di un sacco di cose pericolose per esempio acido solforico.per stappare i pozzi neri. Tutti questi camion che girano per il paese creando file di macchine nell'ora di punta.tutti coloro che lavorano in nero dove smaltiscono i vari prodotti di scarto tipo olio esausto per le auto? Secondo me stiamo peggiorando. Bisogna premiare la gente creare più Isole ecologiche e vendere solo a chi ha partita iva purtroppo abbiamo il dio denaro mi dispiace solo per le generazioni a venire.
Cittadino manduriano
mar 14 luglio 2020 03:27 rispondi a Cittadino mandurianoE tutti quelli che continuano a uscire la carta in buste di plastica??? Le quali finiscono insieme alla carta??!! Li và tutto bene..... Cose da pazzi
pro copio
mar 14 luglio 2020 03:21 rispondi a pro copioQualcuno degli esperti di buste vuole spiegare come è possibile che nel giro di due giorni sia possibile riempire un saccone di indifferenziato? ricordo che tale frazione di spazzatura, sbagliando, viene ritirata due volte a settimana. Chi fa una buona separazione, in una famiglia di quattro persone la quantità di indifferenziato è pari a mezza bustina della spesa. Evidentemente i sacconi neri servono a nascondere altro materiale e cmq togliamo un'arma achi fa come gli pare..
Enzo
mar 14 luglio 2020 07:14 rispondi a EnzoTi dó pienamente ragione, è proprio questo il problema, dove la gente NON riesce a capire !! (O fa finta di non capire).
jackalien
mar 14 luglio 2020 12:39 rispondi a jackalienalmeno le buste gratis.siamo stanchi di pagare per servizi di scarsa qualita'...
Lorenzo
mar 14 luglio 2020 10:41 rispondi a LorenzoL'unica soluzione è che il Comune costituisca una sua società con suoi mezzi, suo dipendenti e sue piattaforme ecologiche sparse nelle frazioni. Ovviamente con dovuta informazione si cittadini e relativa educazione ambientale nelle scuole. Posti di lavoro, servizio efficiente e cittadini senza più scuse. Riciclo e vendita carta, vetro, ferro ecc. Insomma senso civico e prova di coraggio politico.
carlo pio scacchetti
mar 14 luglio 2020 07:36 rispondi a carlo pio scacchettiCentro storico,Largo Campanile.Avevamo gli appositi cassonetti che uscivamo uno ad uno il giorno prestabilito del ritiro.....NON VENIVANO PUNTUALMENTE RITIRATI,il vicinato si sentiva in diritto di scaricare tutte le loro monnezze e si ammassavano.DISCARICA a cielo (sotto il campanile della Chiesa Matrice della città) aperto,fino a quando un bel giorno qualche scemo del villaggio ha depositato la cenere del suo caminetto ancora accesa sui cassonetti.Lascio a voi immaginare.....Esposto del vicinato perchè avevano perso il punto di riferimento (il nostro) dei loro scarti di puzzolente umanità. Questa è Manduria ma soprattutto questi sono i manduriani.
Domenico Scialpi
mar 14 luglio 2020 06:38 rispondi a Domenico ScialpiSe mi obblighi ad usare un determinato tipo di busta......me la dai gratis. Altrimenti io prendo quella più economica e la più economica è quella nera. Altra soluzione........non mettere proprio le buste, mi dispaice per gli operatori che si sporcano ma è più un problema della igeco che mio
Enzo
mar 14 luglio 2020 02:59 rispondi a EnzoQuesto è ciò che dice Domenico: -“.....Altra soluzione........non mettere proprio le buste, mi dispaice per gli operatori che si sporcano ma è più un problema della igeco che mio.” - . Oltre a essere ignorante e anche STRAFOTTENTE nei confronti di tanti cittadini corretti e onesti,
Antonio gennari
mar 14 luglio 2020 06:32 rispondi a Antonio gennariHa regione l dig. Domenico le buste me li devi dare gratis.Oppure li butto a terra e se li raccolgono uno ad uno.Punto
Enzo
gio 16 luglio 2020 07:13Sì, e magari dentro casa tua stessa! ,penso che prima o poi li raccoglierà ! Signori !! Riflettiamo a ciò che scriviamo, questa RIVALSA è contro di NOI e soprattutto contro l’ambiente!!
Enzo
mar 14 luglio 2020 12:45 rispondi a EnzoCarissimo Domenico, già il modo di come ti esprimi. SBAGLI ! Sicuramente se ti piace usare le buste NERE,il motivo NON È il prezzo,come vuole farci credere, ma , è perché LEI non è in grado di fare la raccolta differenziata corretta,e come LEI (purtroppo) c’è tanta gente che ha le stesse due idee e, trova tutte le scusanti a NON seguire le normative corrette, perché in questo modo è più comodo e meno impegnativo. Sig. Domenico,mi spiace, ma è ciò che penso di LEI !!
Gigi lopez
mar 14 luglio 2020 05:46 rispondi a Gigi lopezChi ha in casa ancora un tot di sacchi neri cosa fa,li cestina?creiamo rifiuti su rifiuti?dovevano almeno programmare la situazione,non si puo fare cosi da un giorno all altro.io continueró ad usare i miei sacchi neri fino ad esaurimento.l unica cosa che posso fare e lasciare i sacchi aperti in modo che gli operatori possano controllare,se poi non hanno tempo di controllare non è un mio problema.
Enzo
gio 16 luglio 2020 11:37Sì.. ma il problema è che bisogna capire CHI ha dei sacchi NERI , che usa tutt’ora fino a esaurimento scorte e, CHI usa dei sacchi NERI , che ancora ACQUISTA e DICE che ha ancora delle scorte?!! Se NON si dà uno STOP, i cittadini si comportano da MENEFREGHISTA e , troveremo SEMPRE le buste NERE sparsi nei campi dove mettono di tutto di più !!
166
mar 14 luglio 2020 12:37 rispondi a 166parole sante...
Manduriano
mar 14 luglio 2020 06:19 rispondi a MandurianoSe il personale è insufficiente perché il Comune non obbliga la Igeco (dato che incassa bei soldoni) ad assumere per il periodo estivo un po’ di personale? Magari i signori che incassano il reddito di cittadinanza non facendo nulla!!!
763
mar 14 luglio 2020 12:38 rispondi a 763parole sante