Rapina ad una gioielleria di Sava, fermato dai carabinieri un sospettato di Brindisi

La Redazione | dom 4 febbraio 2018

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Carabinieri Manduria | © La Voce di Manduria

In meno di sei ore dalla rapina in una gioielleria di Sava, i carabinieri del nucleo operativo di Manduria con i loro colleghi di Brindisi avrebbero individuato uno dei due rapinatori. Si tratta di un ventisettenne brindisino, pregiudicato e sorvegliato speciale che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata in concorso con persona da identificare e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

I fatti si sono svolti ieri pomeriggio intorno alle 18.30 quando due individui si sono introdotti nella gioielleria situata in pieno centro cittadino di Sava fingendosi clienti interessati all’acquisto di un bracciale da donna. Quando la titolare dell’esercizio ha esposto la merce, uno dei due ha estratto una pistola intimando alla donna e a suo marito che era con lei dietro al bancone di non muoversi altrimenti avrebbero sparato.

Arraffato l’involucro dei gioielli i due sono usciti dal negozio dileguandosi a piedi. L’arrivo dei carabinieri della stazione di Sava ha permesso l’acquisizione delle immagini della telecamera di sorveglianza interna alla gioielleria che ha mostrato chiaramente i due rapinatori. Gli investigatori del nucleo della compagnia di Manduria hanno così stampato il volto dei due uomini ed hanno diffuso le immagini alle compagnie di Taranto e Brindisi. Nel capoluogo brindisino un carabiniere ha riconosciuto il ventisettenne del posto che è stato poi raggiunto e fermato. L’uomo che ha tentato di fuggire alla cattura, indossava ancor agli stessi indumenti immortalati dal video della gioielleria di Sava. L’attività investigativa prosegue per individuare il suo complice.

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