Domenica, 28 Aprile 2024

Cronaca

Il primo febbraio 2019 è prevista la sentenza del processo “Impresa” nato dall’omonima inchiesta che ha portato allo scioglimento per mafia il comune di Manduria.

Processo mafia-politica, è in arrivo la sentenza

Sentenza Sentenza | © Google

Il primo febbraio 2019 è prevista la sentenza del processo “Impresa” nato dall’omonima inchiesta che ha portato allo scioglimento per mafia il comune di Manduria. Ieri nell’aula del tribunale di Lecce dove si svolge il processo di mafia, c’è stata la discussione degli avvocati Lorenzo Bullo e Franz Pesare, difensori di Daniele Lorusso ritenuto essere il numero due del clan capeggiato da Antonio Campeggio detto “scippatore”. Toccherà a lui, dopo le festività natalizie, ad essere ascoltato per ultimo prima dell’attesissima sentenza fissata per il prossimo primo febbraio.Il processo vede come imputati 76 persone tra politici, imprenditori ed esponenti della malavita organizzata ritenuti affiliati ad una frangia tarantina della sacra corona unita.

La pubblica accusa rappresentata dal sostituto procuratore distrettuale antimafia, Milto Stefano De Nozza, ha chiesto più di tre secoli di pena (330 anni e 3 mesi in tutto), cinque rinvii a giudizio, nove non luogo a procedere e otto assoluzioni. Il Comune di Manduria che è parte lesa, è parte civile con l’avvocato Luigi Leonardo Covella del foro di Lecce. Le accuse, a vario titolo tra gli indagati, riguardano l’associazione mafiosa, scambio di voti, gare truccate, estorsioni, traffico di droga, tangenti ed atri reati minori. Tra i politici che hanno chiesto e ottenuto il rito alternativo figurano i nomi del sindaco di Avetrana, Antonio Minò, dell’ex presidente del Consiglio comunale di Manduria, Nicola Dimonopoli e dell’ex assessore manduriano, Massimiliano Rossano. Abbreviato anche per gli imprenditori Leonardo Trombacca, Agostino De Pasquale. Stessa scelta è stata fatta dai presunti appartenenti al sodalizio criminale legato alla sacra corona unita, Antonio Campeggio, accusato di essere al vertice dell’organizzazione, Francesco D’Amore, Antonio Buccoliero, Luciano Carpentiere, Cosimo, Gianluca, Vito, Giampiero e Giuseppe Mazza. Relativamente ai reati di corruzione, per gli imputati politici e imprenditori, Cosimo Abete, Giuseppe Antonio Salvatore e Domenico Margheriti, Massimiliano Pedone, è stata invece riconosciuta la competenza della Procura della Repubblica di Brindisi dove è stato stralciato il procedimento.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, dom 28 aprile

C’è anche una manduriana tra le numerose presunte vittime di danni chirurgici provocati da un noto chirurgo estetico ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, dom 28 aprile

23 aprile: serata inaugurale “Musidora cineclub” ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

“Il tratto San Marzano Sava Manduria della  Bradanico – Salentina si farà”. Lo assicura ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Dalle sedi deputate al confronto diretto, la guerra del Primitivo tra Cda del Consorzio di tutela che intende abolire la Doc per sostituirla d'emblée ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

Ha cominciato sui fornelli di casa a scopo terapeutico combattendo così la depressione del lockdown. Poi Tamara Mitrangolo, in arte Tamy, si è affacciata ...

Luigi Blasi smentisce la proprietà delle cinque auto di lusso incendiate ad Oria
La Redazione - sab 6 aprile

L’imprenditore manduriano, Luigi Blasi, ha chiesto l’immediata smentita della notizia circa il suo presunto coinvolgimento nell’incendio che qualche giorno fa ad Oria aveva distrutto auto di sua proprietà ...

Incidente sulla San Cosimo Manduria, intera famiglia in ospedale
La Redazione - dom 7 aprile

Un’intera famiglia di Oria, marito, moglie con i due figli di 6 e 8 anni, sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla provinciale Manduria San Cosimo alla Macchia. L’uomo che era alla guida, ...

Tritolo e munizioni in garage, l’ex cavamonti arrestato tenta la strada del Riesame
La Redazione - mar 9 aprile

Aveva ignorato la pericolosità dell’esplosivo che conservava in garage da tanti anni del quale non si era mai liberato per trascuratezza dopo aver lasciato l’attività di cavamonti. Lo stesso ...