Il compositore manduriano Ferdinando Arnò ha pubblicato su Facebook la foto di una sanzione amministrativa a lui contestata dal commissariato di polizia per irregolarità nell’organizzazione di “SongwRights”, l’evento musicale tenuto il 14 novembre in Piazza Garibaldi che aveva come scopo la denuncia in musica degli effetti dell’inquinamento ambientale sulla popolazione.
Secondo la polizia di Stato la manifestazione era stata autorizzata solo la sera del 14 e non anche la mattina dello stesso giorno come in effetti è avvenuto. Per questa presunta violazione amministrativa il maestro rischia di pagare sino a 1500 euro di multa.
Per il musicista che in quella occasione ha riportato alla ribalta i mali che attanagliano la popolazione manduriana (i cattivi odori, la presenza di discariche, l’elevata incidenza di alcuni tumori), le autorizzazioni presentate non sarebbero state sbagliate per sua responsabilità ma per altri che «si assumeranno le proprie responsabilità».
La notte precedente il concerto, l’artista che stava provando l’impianto audio del palco, era stato avvicinato da due poliziotti che, inviatati a quanto pare da alcune segnalazioni anonime, gli contestavano l’alto volume. Ne era nata una accesa discussione conclusa addirittura con l’ammanettamento del musicista portato così in commissariato.
Così Arnò commenta sul social la notifica della multa. «E mentre in Piazza Garibaldi sparavano fuochi d'artificio, nei bar pompavano musica a manetta, io vengo portato in commissariato in manette e multato perchè gli orari del concerto non combaciava con quelli della richiesta».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Dinoi marco
gio 2 dicembre 2021 09:16 rispondi a Dinoi marcoVisto è stato solo sanzionato con una multa: reato amministrativo e non penale, perché condurre in commissariato in manette?
Piera
gio 2 dicembre 2021 02:59 rispondi a PieraSarebbe giusto fare una colletta cittadina per pagare la sanzione
Domenico
gio 2 dicembre 2021 09:55 rispondi a DomenicoMaestro Arnó, è sempre un errore addurre gli abusi degli altri per giustificare i propri (anche quando non si è solo... perfettamente in regola). Essere famoso e bravo, oltre a produrre la meritata ammirazione, da una parte suscita invidia e rancore, dall'altra l'illusione di essere al di sopra anche della legge. Lei non ha bisogno di questo tipo di notorietà, dannosa anche per il futuro che le auguro sinceramente.