Giuseppe Pastorelli
Dopo l’ultimo episodio denunciato dal presidente dell’Ug Manduria, Fabio Di Maggio, che lamenta ancora una volta comportamenti contrari alla sua gestione da parte della pubblica amministrazione (l’altro ieri la squadra e i tecnici sono stati invitati a lasciare in fretta gli spogliatoi e le docce perché era scaduto il tempo di utilizzo della struttura), prende la parola il tecnico sportivo manduriano, Giuseppe Pastorelli, che offre la sua versione sull’episodio denunciato da Di Maggio. Di seguito il testo integrale del suo intervento.
Con questo comunicato mi preme precisare determinate accuse diffamatorie che mi sono state rivolte mezzo internet dal presidente dell’ UG. MANDURIA Sport . Il sottoscritto nella giornata del 3 settembre ha svolto regolarmente presso lo stadio Nino Dimitri una giornata OPEN DAY autorizzata FIGC con la categoria Giovanissimi. Preciso che l'open day è un evento organizzato da una società al fine di promuovere la propria attività e favorire la conoscenza del proprio club (come abbiamo dimostrato nel nostro video) della propria struttura e della propria organizzazione, oltre che del proprio staff mediante anche allenamenti organizzati. Premesso quanto suddetto la nostra società aveva regolarmente concessione temporanea dello Stadio Nino Dimitri da parte del Comune di Manduria datata 02/09/2024 dalle ore 18.30 alle ore 20.30 quindi la struttura doveva essere liberata in maniera tempestiva per permettere la regolarità del nostro open day. Professore Giuseppe Pastorelli
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1 commento
giorgio sardelli
gio 5 settembre 2024 02:04 rispondi a giorgio sardelliE tu Pastorelli ai trovato lo stadio occupato e ai allertato chi di dovere? lo stadio sino alle 18:30 era chiuso per te solo dopo potevi entrare il fatto che in quel lasso di tempo di un'ora che lo stadio doveva rimanere chiuso non c'è stato un pò di tolleranza anche perchè alcuni erano sotto la doccia e altri pronti ad andare via quello che è successo è intollerabile caro Pastorelli la prossima volta pubblica il verbale della concessione del campo in quella data e a quell'ora perchè le parole il 20% rimangono il resto volano