La commissione straordinaria ha anato in autotutela la precedente delibera della commissaria Francesca Adelaide Garufi che approvava l’avviso pubblico per la gestione del Parco archeologico dei Messapi ad un’associazione o impresa interessata. A quanto pare l’atto deliberativo anato e di conseguenza il capitolato di gara per l’affidamento del sito Messapico non era stato sottoposto alla Soprintendenza ai beni archeologici belle arti e paesaggio per i pareri obbligatori.
Ravvisando motivi di illegittimità degli atti amministrativi che potrebbero inficiare e rendere o l’intero iter procedurale, la commissione straordinaria ha ritenuto quindi opportuno anare tutto «e indire un nuovo avviso pubblico – si legge nella delibera - per la presentazione di progetto per la collaborazione con questa amministrazione comunale nelle attività di gestione del Parco archeologico previa acquisizione dei pareri da parte della Soprintendenza». Gli uffici prepareranno ora un nuovo capitolato-bando che sarà vagliato per il parere dai responsabili della Soprintendenza di Lecce.
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