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Ortopedico arrestato, sostituiva i farmaci per portarseli a casa
Ortopedico arrestato, sostituiva i farmaci per portarseli a casa | © n.c.TARANTO — Il sospetto le era venuto quando nonostante le «miracolose» proprietà vantate dal farmaco (per altro costosissimo) i dolori non diminuivano. In effetti, la medicina che le somministrava il medico era un'altra, forse semplicemente acqua sterile. Per questo è stato arrestato Giulio Franco, specialista in ortopedia in servizio di convenzione ai poliambulatori della Asl. A scoprirlo ieri, con le mani nel sacco, sono stati i militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Taranto che, in borghese, si sono finti ammalati in attesa di essere visitati. Al momento opportuno gli investigatori hanno fatto irruzione nel laboratorio medico dove il professionista stava per infiltrare nel ginocchio malato di un'anziana signora una sostanza la cui natura è in corso di accertamento. Ed è finito così il traffico di farmaci cortisonici che l'ortopedico faceva acquistare dalle sue pazienti perché non compresi nel prontuario ospedaliero. Centocinquanta euro per applicazione che lo specialista sfruttava altrove, probabilmente per il trattamento dei suoi pazienti privati. A denunciarlo è stata la donna con il ginocchio dolorante. Una pensionata che non pagava la visita perché esente ma non per il farmaco che l'ortopedico le aveva consigliato e che doveva acquistare in farmacia. «Lei me lo porta e io glielo inietto perché è davvero buono», erano gli accordi. L'effetto benevolo, però, si era dimostrato solo la prima volta perché in quelle successive il dolore era ricomparso dopo poche ore dall'infiltrazione. Insospettita, agli appuntamenti seguenti la signora aveva fatto più attenzione scoprendo che la confezione acquistata finiva nel camice del medico che preparava la siringa con chissà quale altro prodotto. Il farmaco in questione, relativamente nuovo, è ancora soggetto ad esclusiva da parte della società proprietaria della molecola e pertanto non esistono sostituti equivalenti. Raccolta la denuncia e fatte le dovute verifiche, le fiamme gialle al comando del maggiore Giuseppe Micelli hanno preparato la trappola scattata con successo ieri mattina con l'arresto ai domiciliari per la flagranza del reato contestato che è quello di peculato. Ora l'ortopedico, che non era strutturato nell'organico Asl ma aveva un contratto di collaborazione specialistica nei poliambulatori di via Ancona a Taranto, subirà un'indagine interna all'azienda e un'altra da parte del suo ordine professionale. Oltre naturalmente a quella penale. L'attività investigativa della polizia tributaria della Finanza proseguirà per accertare eventuali casi analoghi a quello concluso ieri ed anche per risalire alla sostanza del farmaco sostitutivo che l'ortopedico infiltrava nell'articolazione della sua paziente.
Nazareno Dinoi
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4 commenti
Tonino Roberto
mer 3 ottobre 2012 05:02 rispondi a Tonino Roberto@salentinofurioso: E certo che doveva finire in galera quel brav'uomo altro che domiciliari, oltre ad essere un ladrone, ha provocato lesioni chiss a quante altre persone fiduciose del famoso ortopedico.
matteo
mer 3 ottobre 2012 02:18 rispondi a matteoE per fortuna che questo era un noto ortopedico della Provincia di Taranto... Prima gli infermieri abusivi.. Poi i dottori infami... E ora chi cadr nelle grinfie della Guardia di Finanza? Attenzione gente... attenzione..
salentinofurioso
mer 3 ottobre 2012 12:50 rispondi a salentinofuriosoai domiciliari? in galera invece, e buttate la chiave!
paolo
mer 3 ottobre 2012 08:56 rispondi a paolola delinquenza non ha limiti.