E’ destinata a far discutere l’ordinanza del Comune di Manduria che apre la Ztl sul corso e in piazza ai tifosi milanisti in caso di vittoria della loro squadra nel derby di Milano. Domani sera, dunque, la zona a traffico limitato del centro cittadino di Manduria sarà soppressa. «Per consentire i festeggiamenti, in caso di vittoria, dello scudetto da parte della squadra di calcio del Milan», si legge nell’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale della città Messapica, Teodoro Nigro. E se vince l’Inter? Si sono interrogati i tifosi che sui social hanno aperto un divertente carosello di ironiche invettive dando vita ad un derby giocato tutto sul web. Gli interisti furiosi per la sconcertante preferenza accordata ai rossoneri, ma anche molti milanisti che scaramanticamente sfoggiano un ricco repertorio gli scongiuri: «porterà iella!». E via con ogni mezzo e «manovra» per allontanare il malocchio.
Tutto è nato dalla richiesta del segretario della sede cittadina del Milanclub, Domenico Scialpi, che preveggendo la vittoria della squadra del cuore ha chiesto la sospensione straordinaria della Ztl nel centro città. La domanda, indirizzata al sindaco Gregorio Pecoraro e al comando della polizia municipale, Nigro, è stata subito accettata non immaginando cosa avrebbe scatenato. Ironiche battute, fotomontaggi del sindaco con la maglia rossonera, immagini caricaturali e persino una imitazione con la voce del sindaco che si chiede perché tanto stupore con l’invito agli interisti di «festeggiare a casa loro oppure fuori dalla zona a traffico limitato».
Naturalmente «la palla» non poteva passare nel campo della politica. «Mi rendo conto di essere malfidato, ma c'entra qualcosa il fatto che un assessore della giunta Pecoraro abbia una posizione di rilievo nel locale Milan Club?», scrive ad esempio Girolamo Vergine, segretario del movimento del cartello Progressista, «Manduria Migliore». L'attivista civico si riferisce all’assessore alle attività produttive, Isidoro Mauro Baldari, dirigente del club milanista (lo stesso segretario del club che ha firmato la richiesta, Scialpi, è stato candidato non eletto nella sua lista).
Non solo l’assessore, ma anche lo stesso sindaco ha il cuore rossonero (è nota la sua fede milanista). Lo afferma il consigliere comunale di Italexit, Cosimo Breccia, ricordando una recente manifestazione tenuta in piazza, ospite d’onore Demetrio Albertini (venne a presentare un suo libro), con Pecoraro che faceva gli onori di casa all’ex campione del Milan. «Questa vergognosa ordinanza ad personam – commenta Breccia -, è l’ennesima dimostrazione di come questa amministrazione consideri la cosa pubblicA come un bene proprio infischiandosene delle leggi e della morale».
L’altro movimento di opposizione, «Azione Messapica», giudica «folle» la decisione del primo cittadino. «Non è legittima, non è consona, non è corretta, non è super partes, non è rispettosa», scrive il segretario politico Andrea Casto che provocatoriamente invita tutti «ad inoltrare richiesta di sospensione Ztl per festeggiare qualsiasi vittoria sportiva di ogni squadra e di ogni sport, anche di un compleanno».
Sul web si sprecano le battute di spirito: «Sono un tifoso di formula uno, se vince la Ferrari i, chiederò al sindaco di permettere il transito solo alle auto di colore rosso». E l’altro: «A me piace il rodeo, porterò in piazza una mandria di tori e il sindaco non potrà dermi di no».
Nazareno Dinoi
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