Lunedì, 6 Maggio 2024

News Locali

Ieri sera il gruppo di ambulanti di colore guidati dal loro portavoce Gningue Momar, hanno lasciato per protesta l'area del mercatino etnico (effettivamente relegata in un punto dove è vietato anche il transito veicolare), per occ

Nuovo blitz contro gli abusivi senegalesi: "questo è vero razzismo"

Blitz San Pietro in Bevagna Blitz San Pietro in Bevagna | © La Voce di Manduria

Nuova protesta degli ambulanti senegalesi ieri a San Pietro in Bevagna, per denunciare discriminazioni da parte delle autorità comunali che gli avrebbe ghettizzati in una zona (il piazzale delle Benedettine, di fronte al luna park a San Pietro in Bevagna) commercialmente senza valore a vantaggio di altri commercianti italiani e di altre razze, a cui è consentito, anche abusivamente, di occupare spazi in pieno centro.

Ieri sera il gruppo di ambulanti di colore guidati dal loro portavoce Gningue Momar, hanno lasciato per protesta l'area del mercatino etnico (effettivamente relegata in un punto dove è vietato anche il transito veicolare), per occupare abusivamente gli spazi liberi di via delle Perdonanze, la strada che porta alla Rotonda sul mare. La reazione delle forze di polizia locale non si è fatta attendere ed è partita così una retata che ha fatto sgomberare tutti, senegalesi ed altri abusivi marocchini.

Per Gningue Momar, che aveva organizzato il trasferimento provocatoriamente, «il blitz di ieri – dice - è stata la prova che ce l’hanno proprio con noi». Secondo il senegalese, da anni naturalizzato a Manduria con altri nuclei di famiglie di suoi connazionali, per le autorità locali gli abusivi non sarebbero tuti uguali. «Quello che ci viene impedito a noi – afferma Momar – viene concesso ad altri che sono senza permesso come noi; ieri abbiamo avuto l’ennesima prova perché appena ci hanno visti si sono decisi ad intervenire facendo sgomberare noi ed anche gli altri abusivi che stanno lì tutti i giorni indisturbati. Ecco perché – conclude il commerciante di colore – mi convinco sempre più che siamo vittime di razzismo».

I commercianti senegalesi che chiamano il mercatino etico del piazzale delle Benedettine «mercato dei negri», lamentano un oggettivo calo degli affari perché nella zona a loro assegnata non è più frequentata dal pubblico che si ferma nei luoghi più centrali della località balneare. «Avevamo anche noi chiesto di partecipare all’assegnazione dei posti del centro – dice Gningue Momar che con i suoi colleghi è titolare di regolare licenza –, ma ci è stato impedito dal comune».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

5 commenti

  • Leon digiacomo
    dom 16 luglio 2017 03:56 rispondi a Leon digiacomo

    Quando la legge viene fatta rispettare,si parla di razzismo....non vorrei che tra gli abusivi ci sia qualche contraffazione.... Dure lex sed lex .....dicevano i latini

  • VinceFLG
    dom 16 luglio 2017 02:35 rispondi a VinceFLG

    A San Pietro come a Manduria ormai vige l' inciviltà, bancarelle abusive,vere e proprie appropiazioni indebite di terreno pubblico.Quando si passeggia si ha l impressione che ci si trovi in un paese senza ordine o leggi, un totale stato di abbondono. In tutto ciò l unico ad averne colpe sono le istituzioni a partire dal Sindaco per proseguire alle forze dell ordine come polizia o carabinieri (i vigili nemmeno li cito perché veramente ridicoli,hanno paura anche delle foglie ). Insomma un degrado assoluto !!

  • FDB
    dom 16 luglio 2017 01:10 rispondi a FDB

    E delle pseudo discoteche che, per attirare i consumatori di prodotti gastronomici, sparano decibel fino all'una di notte sulle abitazioni a pochi metri di distanza da esse, ne vogliamo parlare? Avranno costoro tutti i permessi in regola? Quasi certamente sì, ma il problema è che non le rispettano forti del fatto che nessuno li controlla e sanziona. Proverò a chiamare i vigili all'una di notte e resterò a vedere se viene qualcuno a controllare.

  • giggio verde
    dom 16 luglio 2017 09:07 rispondi a giggio verde

    macchine sulla strda per andare a mare ,bancarelle cacciate via,lidi chiusi,merda in mare, vigili pieni di arroganza feste abbolite ecc.... grazie comune di manduria .

    • Noi con Salvini - Salvini Premier
      mar 18 luglio 2017 05:59 rispondi a Noi con Salvini - Salvini Premier

      I lidi chiusi evidentemente non erano a norma, gli ambulanti non sono tali in quanto non pagano le tasse ed incrementano la contraffazione ed il mercato nero, ad oggi, nessuno a mai gettato merda in mare..perchè comunque la questione depuratore non è ben chiara e definita. Prima di parlare o meglio scrivere, cominciate a dare l'esempio. Il turismo di qualità non è mai esistito nelle marine di Manduria, si paga l'inefficenza di chi negli anni ha amministrato. Cominciate voi cittadini a rispettare le regole e dare l'esempio. Sino ad oggi, l'unico Comune che si è evoluto è quello di Maruggio, che per sua fortuna, ha un Sindaco intelligente e che sta portando un nuovo modo di far politica, rispondendo alle critiche con i fatti. Purtroppo, Manduria deve crescere a 360 gradi.

Locali
La Redazione - dom 5 maggio

Ecco come sarà l’impatto visivo del nuovo depuratore consortile che, secondo i piani regionali, dovrebbe entrare in funzione ...

Locali
La Redazione - sab 4 maggio

Il prossimo 15 maggio la Commissione elettorale del comune di Manduria procederà alla nomina degli scrutatori per le prossime elezioni per ...

Locali
La Redazione - sab 4 maggio

Il consigliere comunale del Pd, Domenico Sammarco, prende posizione sullo stato in cui si trova l’ospedale Marianna Giannuzzi ...

Locali
La Redazione - sab 4 maggio

L’Amministrazione Comunale invita i proprietari e gli aventi diritto a qualsiasi titolo di terreni a manutenere e ripulire i cigli ed i fossi ...

Locali
La Redazione - mar 30 aprile

Via la recinzione d’acciaio per impedire l’acceso al fiume Chidro ed ecco i paletti di legno con la corda, più ...

Trent’anni con l’autospurgo, cinque famiglie diffidano il comune “smemorato”
La Redazione - sab 6 aprile

Trent’anni d’attesa per ottenere l’allaccio alla fogna e quando finalmente l’Aqp inizia i lavori della condotta nella loro strada, cinque famiglie del rione Santa Gemma scoprono che il Comune di Manduria ...

Rifacimento lavori di scavo, Manduria e Massafra, due attenzioni per il territorio
La Redazione - dom 7 aprile

Mentre il comune di Massafra, tra i tanti, ha deciso di sanzionare e sospendere i lavori alle imprese che non ripristinano a regola d’arte il manto stradale dopo lo scavo (di seguito la nota del sindaco di quel ...

Segnaletica ingannevole del martedì, gli automobilisti parcheggiano altrove
La Redazione - mar 9 aprile

Residenti e commercianti di viale Alo Moro a Manduria, ancora ingannati dai segnali di divieto di sosta del martedì, lasciano liberi gli spazi per parcheggiare già dalla sera prima su strade lontane da dove vivono ...