
La proprietaria dell’abitazione nel rione Sant’Antonio oggetto di un’ordinanza comunale che la obbliga a sgomberare i cani che accudisce all’interno e a pulire gli escrementi ed urine oltre agli esiti di «lavaggi dei pavimenti con sversamento delle acque di colore scuro e di pelurie di animali depositate sulla pubblica via», si è rivolta all’avvocato Francesco Di Lauro, per contestare l’atto che, a quanto pare, non le è stato ancora notificato.
Il presunto canile abusivo, spiega l’avvocato in una lettera indirizzata a La Voce di Manduria, «trattasi di privata abitazione, e che il tentativo di far passare come ‘canile’, e per di piu’ ‘abusivo’ la cura di alcuni cani anziani o sofferenti sottratti dalla proprietaria al canile, quello vero – prosegue - risponde esclusivamente alla paranoica persecuzione da parte di un vicino , il quale trova facile sponda in distratti funzionari ed uffici preposti ( Asl, ufficio Igiene, polizia locale etc,) già dal sottoscritto anni fa diffidati dal prestare il fianco a simili strategie persecutorie, illegittime e configuranti reato, come quella di attestare stato dei loghi e circostanze atte a qualificare ‘canile’ cio’ che canile non e’, e mai potra’ essere, tantomeno abusivo».
L’avvocato Di Lauro, noto animalista ed ambientalista, spiega poi che l’ordinanza commissariale pubblicata ieri sull’albo pretorio del comune, prenderebbe spunto da un verbale del Dipartimento di prevenzione e igiene della Asl Manduria, che avrebbe ignorato la richiesta di accesso agli atti formulata dalla proprietaria della abitazione, episodio circa il quale lo stesso legale avrebbe già avuto mandato di agire nelle sedi opportune.
«Da ultimo – si legge inoltre nella nota firmata dall’avvocato - si stigmatizza ancora una volta la leggerezza e l’approssimazione con cui incaricati di riportare la legalità in Comune attraverso una roboante ‘commissione antimafia’, tollerino o suggellino atti, autorizzazioni , provvedimenti dettati nelle migliore delle ipotesi da paranoie zoofobe da pianerottolo, nella peggiore da interessi economici di ‘notabili’ che poco, davvero molto poco hanno a che fare con l’ interesse pubblico, mentre restano dove sono le vere criticità per risolvere le quali si e’ insediata la commissione di Governo e a tutt’oggi neanche scalfite, speriamo almeno conosciute, dall’operato dei suoi componenti».Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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2 commenti
Bruno Pastorelli
dom 19 aprile 2020 04:05 rispondi a Bruno PastorelliIeri appena appresa la notizia,io e mia moglie ci siamo chiesti,molto probabilmente con il coronavirus il Self Control in alcune persone è andato in tilt.Come è possibile scambiare una civile abitazione con un canile.Siamo pienamente convinti che il sig.tal dei tali,non ha mai avuto modo di aver visto la struttura di un canile e di esserci mai entrato.Faccio appello a tutti i volontari e non,attivandoci in tutti i modi possibili secondo quanto prevede la legge.Confidiamo nel buon senso del Commiissario Prefettizzio per revocare l'ordinanza.
luigiwalter.tarantino
sab 18 aprile 2020 02:38 rispondi a luigiwalter.tarantinochiedo alla redazione perchè nell'arco di poche ore si è cambiato l'articolo , foto e i suoi commenti . grazie