
Non si conoscono i motivi di una decisione che sta mandando su tutte le furie molte famiglie manduriane che devono seppellire i propri cari nei nuovi loculi della vecchia colombaia ristrutturata: le lapidi devono essere tutte uguali e non devono avere portafiori o lampade votive. Solo foto, nome e cognome e date di nascita e decesso. Lo stanno scoprendo gli assegnatari dei posti che il comune sta concedendo per 35 anni a chi ne fa richiesta per decessi recenti e per chi vuole trasferire i feretri sepolti provvisoriamente in tombe o sepolcri familiari.
È il caso dei genitori manduriani di un ventiduenne deceduto tre anni fa in un ospedale della provincia di Bari dove era ricoverato per gli esiti di un drammatico incidente stradale. Non avendo loculi o tombe di proprietà, i suoi genitori che non volevano seppellire nella fossa a terra il proprio giovanissimo figlio, chiesero la disponibilità di un parente che mise a disposizione un posto nella propria cappella. Qualche settimana fa, approfittando della disponibilità di loculi della nuova colombaia ristrutturata, la coppia ha fatto domanda di un posto che gli è stata accordata. Dopo aver versato la somma prevista pari a circa duemila euro, ieri mattina il padre si è recato nel palazzo di città dove ha appreso l’inaccettabile novità. «Io e mia moglie e i nostri parenti non rinunceremo mai a portare un fiore sulla tomba di nostro figlio, piuttosto infrangeremo le regole e faremo di testa nostra», ha dichiarato l’uomo accecato dalla rabbia e dal dolore. Dal comune nessuna spiegazione sulle ragioni di tale direttiva, esteticamente comprensibile, più difficile farlo per il resto, comunque insopportabile per i parenti che non sanno rinunciare al simbolico e profondamente intimo piacere di porgere un fiore sulla lapide dei propri cari che non ci sono più.
Chi abbia partorito questa idea non è dato di saperlo. Le competenze funzionali di giunta spetterebbero all’assessore ai Lavori Pubblici, Piero Raimondo ma sulle problematiche cimiteriali è stato sempre il sindaco Gregorio Pecoraro a rivendicare su di lui tale onere. Non è da escludere, infine, che la decisione possa essere esclusivamente di natura tecnica ma difficile da mettere in pratica, per la delicatezza dell’argomento, senza l’avallo della politica.
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18 commenti
Francesco D'Aniello
sab 24 dicembre 2022 03:04 rispondi a Francesco D'AnielloL a decisione del sindaco di manduria, a riguardo delle lapidi senza piu'fiori e lumi, e' davvero scandalosa! E mi farebbe davvero piacere che questo signore mi rispondesse per avere. eventualmente, un dialogo di natura cristiana e cattolica, onde evitare provvedimenti disciplinari. Ed invito tutti i cittadini di maduria a fare ricorso al Presidente della REPUBBLICA.
Luisa Guida
mer 7 settembre 2022 10:58 rispondi a Luisa GuidaOgni anno,il due novembre, c'è l usanza per i defunti andare al cimitero.....Ogni anno,puntualmente in questo giorno,di questa triste ricorrenza,anche io ci vado e con fiori adorno il loculo "e zi Vincenza".Povero Totò,se solo sapesse, poveri noi costretti a vivere sotto questadittatura di vago sentore staliniano,poveri i nostri cari privati di fiori e di una piccola luce Vergogna(sempre che siate capaci di provarla
Anna Palummieri
mar 6 settembre 2022 09:13 rispondi a Anna PalummieriE' una situazione davvero paradossale, i nostri defunti non possono neanche riposare in pace ! Si sta parlando dei loculi ristrutturati? Ne vogliamo parlare degli ossari? 16 da mettere in un unico posto? Li cosa si metterà ? la fototessera della carta d'identità ?
Anna palummieri
mar 6 settembre 2022 07:07 rispondi a Anna palummieriIo vorrei sapere chi ha deciso una cosa del genere. Il Comune di Manduria si distingue sempre ( in peggio ). È inaccettabile che un parente non possa portare un fiore. Il pagamento della luce è annuale e non è una cifra esorbitante. Il comune dovrebbe trovare una soluzione a questo scempio
giorgio sardelli
mar 6 settembre 2022 04:08 rispondi a giorgio sardelliper come è strutturato il cimitero non è bello vietare ai parenti dei defunti che prenderanno posto nella colombaia ristrutturata di non portare fiori e senza lampada votiva la scorrettezza sorge nel momento che un defunto che viene sepolto in altro posto i familiari sono liberi di deporre ciò che vogliono a quel punto si crea disparità tra i cittadini come se tutti non sono liberi uguali diverso sarebbe attuare il divieto a tutti cioè da domani la legge cambia per tutti niente fiori e lampade a nessuno che detto in parole povere si metterebbe fine a un mercato speculativo che si crea intorno a una tomba mi permetto di suggerire al sindaco pecoraro di fare il possibile di avere un forno crematorio l'unico che metterebbe fine a tante cosee comunque ben venga un cimitero senza fiori e lampade, semplice, con un forno GLI AFFETTI SI DEVONO ESPRIMERE DA VIVI DA MORTI NON LI VEDE NESSUNO
Antonio Ruggero
mar 6 settembre 2022 04:02 rispondi a Antonio RuggeroA Sava si occupa di tutto il Comune. Tu fai un versamento e ti assegnano il loculo, compresa lapide con scritta, un piccolo portafiori ed una lampada. Giusta la decisione delle lapidi tutte uguali ma non quella presa dell'Amministrazione. Dopo i cessi in piazza, ora oltraggiano anche i morti. CURATEVI E VERGOGNATEVI!!!
Dinoi
mar 6 settembre 2022 03:36 rispondi a DinoiStiamo toccando veramente il fondo. A sto punto buttiamo tutti i defunti in una fossa comune...che cambia? Che amministrazione di stolti!
Realtà
mar 6 settembre 2022 02:00 rispondi a RealtàGREGÓÓ la cittadinanza non ti voli
Strada per maruggio
mar 6 settembre 2022 01:39 rispondi a Strada per maruggioSindaco Pecoraro .ma quando sparisci tu e quei 5 stelle
Immacolata Mariggiò
mar 6 settembre 2022 01:31 rispondi a Immacolata MariggiòCerto é dura da accettare. Il risentimento é comprensibile: tutti i cambiamenti sono difficili da accettare e che alcuni lo sono più di altri perché vanno a modificare tradizioni ataviche; tuttavia penso che, pur rispettando il passato, bisogna guardare e preoccuparsi del futuro che ci aspetta. Le luci votive richiedono l'uso continuo di energia e la posa dei fiori richiede l'uso di acqua e quindi la presenza in loco di fontanelle dove spesso l'acqua scorre "a iosa". Tutto questo non ce lo potremo più permettere, é necessario un cambiamento di mentalità. La cura amorevole dei nostri defunti e le nostre visite al cimitero dovranno essere una questione di pensiero e di cuore e non più di elementi materiali come luci o fiori che in realtà servono più ai vivi.
Anna Palummieri
mar 6 settembre 2022 09:07 rispondi a Anna PalummieriGentilissima signora, accettando il suo pensiero, ritengo che non sia corretto non poter " onorare " i propri defunti come fanno tutti gli altri. Il problema di fondo, secondo me è, che il lavoro della ristrutturazione dei loculi è stato fatto in modo superficiale. Da quello che si vede non è stato proprio considerato e/o pensato di porre " l'illuminazione" . Indubbiamente non è il costo dei fiori, di una lapide o una lampada che dimostra l'AMORE o il RISPETTO per il proprio CARO, ma una moglie, un figlio e/o un parente deve essere LIBERO di ONORARE e RICORDARE il proprio CARO come fanno tutti gli altri. Ben venga le dimensioni e i caratteri tutti identici, ma non poter avere un posticino dove poter mettere un fiore vedere una lampada accesa, per me è inaccettabile. A tutto c'è un rimedio ... tranne alla morte!!!
Gregorio1
mar 6 settembre 2022 12:47 rispondi a Gregorio1...non molto tempo addietro ho scritto: - " Pecoràà, non nì ndrizzi mai una "... mi sono sbagliato,... PIU' DI UNA !!! Ennesimo sbaglio dell' amministrazione del cambiamento, forse ci siamo sbagliati al significato " del cambiamento" !? Cosa intendeva dire il Sindaco? Forse, fare le cose controcorrente?! Bohh !! Per quanto riguarda la nuova colombaia ristrutturata, Mà SPARAGNARI Cà L'ANNATA E' LONGA !! Mi chiedo: La foto si può mettere ?? Magari per risparmiare , si mette un'unica foto.... chiaramente la foto di chi a deciso a NON mettere luci e fiori.. riflettendo .. ma comu sembra! Tipo, come la tomba del Milite Ignoto ? Cittadini morti in una BUROCRAZIA i cui corpi non sono stati ILLUMINATI e che si pensa non potrà mai essere un LAMPO DI GENIO. Conclusione : Pecoràà , Nì STà FACI UNA RETU A L'OTRA, mà vedè quannu 'NCARRI !! Fine della puntata, alla prossima SGARRATA !!
Sara G
mar 6 settembre 2022 12:09 rispondi a Sara GÈ inaccettabile tutto ciò,non poter portare fiori perché? La luce viene pagata da noi perché i nostri cari devono essere al buio? Al Santo patrono i wc pubblici si è la vergogna è del nostro paese,illuminazione zero nonostante noi paghiamo le tasse,si dice non ci sarà neanche l'addobbo natalizio quest'anno. Mi chiedo con che coscienza fate tutto ciò? Tenetevi le luci comunali al buio ok ,ma non i nostri cari,non con spese pagate da noi. Vi servono più soldi dalle tasche dei cittadini per le spese pubbliche? Vergogna,vergogna,vergogna....... pensate a cose più serie come i riscaldamenti per i bambini delle scuole non a queste pagliacciate,non a togliere a un caro defunto un fiore. Che sbaglio enorme sto sindaco.😡
Gregorio bru
mar 6 settembre 2022 12:01 rispondi a Gregorio bruX non comprare una scala forse?
Cosimo Massafra (ferrara)
mar 6 settembre 2022 11:56 rispondi a Cosimo Massafra (ferrara)Portare un fiore è di conforto per chi ha subito una dolorosa perdita. Foscolo la definisce "eredità di affetti". Mi chiedo se io e chi ha deciso questo sfregio all'amore apparteniamo allo stesso genere.
cittadino
mar 6 settembre 2022 10:13 rispondi a cittadinol'inciviltà di questa amministrazione ripugna sempre di più , adesso è arrivata all'ORRIDO, quale sarà il prossimo step?
Teresa V
mar 6 settembre 2022 09:38 rispondi a Teresa VMa chi ha deciso questa cosa?Tutte le tombe hanno fiori, la luce votiva, perchè negare una degna sepoltura ai propri parenti? Già quella colombaia è orrenda e recuperata, invece di abbatterla e farne una decente, dieci piani di loculi! A sto punto uno deve avere la possibilità di decidere se andare in quella colombaia vecchia o aspettare quella nuova.
Antonio gennari
mar 6 settembre 2022 08:38 rispondi a Antonio gennariE mpacciutu minati li mani