Domenica, 3 Dicembre 2023

Ambiente

Finanziamento di 153.200 euro per azioni di studio e ricerca in area protetta

Ma il Ministero (e il sindaco) lo sanno che a due passi dalla Salina ci sarà lo scarico di fogna?

Salina e scarico del depuratore Salina e scarico del depuratore

La notizia è bellissima ma “fantozziana” allo stesso tempo: da una parte si festeggia il progetto di ricerca e conservazione della Salina e delle riserve naturali costiere, dall’altra si approva uno scarico di fogna. E ci si chiede se il Ministero e il Centro Nazionale della Biodiversità, che finanziano, sono a conoscenza che proprio in quei luoghi ci sarà lo scarico complementare dei reflui del depuratore.

Stiamo parlando di “Tecna Sapr Torre Colimena”, il progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità che servirà ad effettuare ricerche scientifiche e per migliorare gli interventi di salvaguardia in area protetta.

Il progetto si è classificato al 48mo posto ottenendo 61 punti di punteggio. Il National Biodiversity Future Center, con proprio decreto, ha finanziato con 153.200 euro importanti azioni di studio e ricerca in area protetta utilizzando moderne tecnologie come i sistemi aereo mobili a pilotaggio remoto. Chissà se i droni-sentinella dell’inquinamento, monitoreranno anche i reflui che verranno scaricati nel bacino di Torre Colimena che fa totalmente parte dell’area protetta che si dovrebbe salvaguardare e proteggere?

Il comunicato del Cnr, trionfalmente diffuso dal comune di Manduria, sottolinea anche che “E’ risaputo che gli habitat costieri, e tra essi quelli dunali in particolare, rappresentano un interfaccia estremamente delicato tra la costa e il mare, fortemente sensibili alle minacce provenienti tanto da terra (fruizione antropica, reati ambientali) quanto dal mare (erosione costiera) per cui l’obiettivo prioritario dell’Ente è quello di contribuire ad implementare misure di conservazione di habitat e specie, animali e vegetali della Puglia al fine di tutelare gli habitat per il futuro”.

Una splendida notizia per un ambiente protetto e sensibile come quello dell’area Marina protetta Salina dei Monaci di Torre Colimena che presenta habitat dunali importanti sia lungo i due chilometri di Salina dei Monaci e anche in zona Palude del Conte, la spiaggetta di Torre Colimena per intenderci, quella che rappresenta con la sua spiaggia dorata e le sue dune, l’interfaccia tra il bacino e il mare. Proprio il punto esatto dove arriverebbero i reflui del depuratore consortile di Sava e Manduria. “Il progetto rappresenta una grande opportunità – evidenzia il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro nel suo doppio ruolo di Autorità di Gestione delle Riserve Naturali –, per studiare e conoscere le peculiarità e, al tempo stesso, le fragilità delle Riserve Naturali con la finalità di implementare la ricerca scientifica, valutare l’incidenza delle attività antropiche e sviluppare interventi e strumenti per supportare le misure di conservazione”.

Vorremmo aggiungere, sottolineandolo, che è sicuramente giusto tutelare e salvaguardare le fragilità delle Riserve Naturali, che è giusto valorizzare un luogo magico come quello che gravita intorno a Torre Colimena che comprende un prezioso ecosistema naturale che va dalle Saline dei Monaci, passando dalla Palude del Conte fino alle spiagge di Punta Prosciutto. Doveroso dovrebbe essere il passo di smetterla di continuare a pensare al bacino come al luogo prescelto per lo scarico complementare di un depuratore che mai e poi mai si sarebbe dovuto costruire a ridosso della costa e di una Riserva Naturale. Si è ancora in tempo per cambiare il corso delle cose? E magari questo importante riconoscimento potrebbe far cambiare idea al Comune di Manduria e ad Acquedotto pugliese?

Monica Rossi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Gregorio
    dom 19 novembre 18:37 rispondi a Gregorio

    Rivolto a Sindaco & Company : - " NI TINITI SAJETTI " !!!!!!⚡⚡⚡

  • Pietro
    dom 19 novembre 17:53 rispondi a Pietro

    Ormai non sappiamo più cosa pensare: è tutta una farsa! Purtroppo noi manduriani e tantissime altre persone, ne pagheremo le conseguenze di questo scempio di San Pietro e Torre Colimena. Comune, Provincia, Regione e Ministero ormai sono tutti d'accordo, sono più importanti i soldi dell'ambiente. Se non hanno fatto mai marcia indietro finora, dopo tante battaglie, qualche motivo ci sarà! Ci vorrebbe solo un miracolo....ma di questi tempi....

  • Emilio Errico
    dom 19 novembre 16:16 rispondi a Emilio Errico

    Speriamo ad un ripensamento e variazioni del progetto

Tutte le news
La Redazione - sab 2 dicembre

“Ma quella è la nostra casa”. Quando hanno visto la foto pubblicata ieri dal nostro giornale a corredo ...

Tutte le news
La Redazione - sab 2 dicembre

Il tribunale di Taranto ha assolto una imprenditrice manduriana accusata e finita sotto processo con l’accusa di aver eseguito ...

Tutte le news
La Redazione - sab 2 dicembre

La manifestazione con corteo di questa sera, contro l’ampliamento della discarica Manduriambiente organizzata dall’amministrazione ...

Tutte le news
La Redazione - sab 2 dicembre

Non sarà una manifestazione unitaria quella di questa sera contro l’ipotesi di sopralzo della discarica Manduriambiente ...

Tutte le news
La Redazione - ven 1 dicembre

La Polizia di Stato nell’ambito di una mirata attività antidroga nel comune di Manduria ha arrestato un uomo ed una donna rispettivamente ...

Rifiuti, ci risiamo: le marine manduriane, brutto spettacolo
La Redazione - mer 11 ottobre

Clima pre estivo su tutto il Salento che invita a visite sulla costa. Farlo su quella manduriana non è un bel vedere per il solito brutto spettacolo della spazzatura ammassata nei punti di raccolta privi di cassonetti che l’amministrazione ...

Cattivi odori, lo strumento per aprire la procedura dei controli
La Redazione - gio 12 ottobre

Oltre a denunciarlo sui social, pratica buona a sfogare la rabbia ma inutile ai fini della risoluzione del problema, i cittadini che avvertono cattivi odori hanno la possibilità far partire delle segnalazioni all’Arpa che, ...

Tornano i cattivi odori e il Comune conserva i dati della centralina mobile dell'Arpa
La Redazione - gio 12 ottobre

Dopo un periodo di tregua durata quasi per tutta l’estate, la piaga dei cattivi odori continua a tormentare le serate dei manduriani. Negli ultimi cinque giorni, in particolare, il fenomeno è tornato con ...