La Regione Puglia ha stanziato definitivamente un milione e mezzo per la messa in sicurezza della ex discarica “Li Cicci” di Manduria. Ad annunciarlo è il consigliere regionale Luigi Morgante.
“La Conferenza di Servizi svoltasi a Bari alla fine di agosto, che avevo ripetutamente sollecitato perché credo da sempre nella politica del confronto costruttivo e non dello scontro – dichiara in una nota l’esponente del Consiglio regionale - aveva fatto registrare la svolta decisiva per la bonifica del sito dell’ex discarica Li Cicci di Manduria, attesa da oltre un decennio. In quell’occasione erano presenti anche l’ing. Giovanni Scannicchio, dirigente responsabile della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, l’ingegnere Emanuele Orlando, dirigente dell’Area tecnica del Comune di Manduria, e i tecnici dell’Arpa”.
Acquisita finalmente la titolarità dell’impianto da parte dell’amministrazione comunale - un atto tutt’altro che formale, arrivato con oltre quattro anni di ritardo, e la cui mancanza ha impedito il via libera al Piano di caratterizzazione dell’intera discarica (attraverso il quale procedere a interventi urgenti come il ripristino del telone di copertura dei rifiuti, da tempo divelto) e la conseguente messa in sicurezza in emergenza della discarica -, rimaneva solo da completare l’iter da parte del Comune di Manduria per accedere al finanziamento previsto da un apposito bando della Regione Puglia.
La Commissione tecnica di valutazione della Sezione regionale Ciclo Rifiuti e Bonifiche si è riunita il 18 e 22 ottobre scorso per esaminare le domande delle varie amministrazioni comunali pervenute, e ha dato il via libera allo stanziamento di 1 milione e 500mila euro proprio per la messa in sicurezza in emergenza del sito della ex discarica Li Cicci, attraverso il POR Puglia, Fondi FESR FES 2014-2020, Asse VI-Azione 6.2. La notizia è arrivata attraverso l’atto dirigenziale del 15 novembre, e ringrazio a nome della comunità manduriana l’ingegnere Scannicchio, per l’attenzione e la professionalità mostrata anche in questa occasione, e tutti i tecnici che hanno seguito questa vicenda così complessa e delicata.
“Un successo – commenta Morgante - che per me rappresenta un punto di arrivo di un percorso iniziato più di dieci anni, con la determinazione che non è mai mancata nonostante i numerosi passaggi a vuoto, e di partenza al tempo stesso. Perché dopo la messa in sicurezza di emergenza, che riguarderà il ripristino e la protezione del telo di copertura, occorrerà finalizzare gli sforzi per la messa in sicurezza permanente del sito, attraverso ulteriori finanziamenti. E il mio impegno continuerà, come dal primo giorno”.
La discarica abbandonata in contrada “Li Cicci”, era stata già oggetto di lavori di messa in sicurezza per un importo di circa un milione e duecentomila euro. L’incuria di chi era preposto, gli atti vandalici e i ladri che hanno fatto razzia di tutto, hanno poi distrutto ogni cosa.
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