Cara Nadia Toffa, durante le tue prossime vacanze estive ti consiglio di venire a fare il bagno nelle meravigliose acque di Specchiarica. Ma non farti sfuggire l’occasione perché, appena il depuratore sarà pronto, rischierai di imbatterti in un rigagnolo di m..... dovuto al ruscellamento in battigia delle acque reflue. Cara Nadia, ti ringrazio sinceramente per il supporto che ci hai offerto negli scorsi anni nella battaglia contro un’opera in linea teorica utilissima, ma concepita in modo totalmente anomalo e perverso. Tuttavia ciò non è bastato. Ora c’è un punto fermo: i reflui non saranno più scaricati in mare attraverso la condotta sottomarina, ma si riverseranno in battigia fino a quindici volte all’anno sotto forma di ruscello di acqua depurata o, in caso di guasto all’impianto, in un torrente di merda. Non si può dire merda? Ok, di feci, di cacca, di piscio misto a detersivo ed eventuali solventi, magari smaltiti illecitamente con sversamento nelle fogne da parte di qualche industria.
Poi mi chiedo: e in caso di guasto al depuratore dopo il quindicesimo ruscellamento, il troppo pieno dove lo mettono? Si organizza la sagra dello gnumamerdo (prossima specialità tipica locale)? Ah, mi raccomando, quando vieni, porta una macchina fotografica per scattare un po’ di foto alla macchia mediterranea e agli ulivi che stanno sbancando per far posto al depuratore mostro che allieterà la vista di chi arriva in questa perla del Salento. Se ti vuoi già attrezzare per gli anni a venire provvedi invece a portare anche del deodorante per le giornate di scirocco, in cui l’odore del frullato (di merda, non di fragola), raggiungerà piacevolmente i fortunati turisti. Cara Nadia, non so se si è capito, ma qui abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto, della tua forza e della tua tenacia. Noi non ci arrendiamo a questa sorte infausta, ma abbiamo bisogno del supporto di chi può fare, concretamente, qualcosa.
Con stima,
Vincenzo Sebastio
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