L'amministrazione Comunale di Manduria, il team Cuore Messapico e la Cooperativa Spirito Salentino, annunciano la riapertura al pubblico del Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria e del Museo Civico delle Grandi Guerre in via L. Omodei 28, che avverrà lunedì prossimo 7 giugno.
«Finalmente – si legge nella nota stampa - è giunto il momento per tornare ad aprire cancelli e portoni al pubblico, in sicurezza e con la professionalità che contraddistingue gli operatori del gruppo gestione Cuore Messapico, dopo i numerosi fondamentali interventi di manutenzione effettuati dal Comune di Manduria e le operazioni di sanificazione, pulizia e riordino di tutte le aree, nel rispetto delle linee guida dell'emergenza sanitaria in corso».
Gli orari di apertura al pubblico tanto per l'intera area del Parco Archeologico quanto per il Museo Civico saranno i seguenti: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 ogni giorno, compresi i festivi. Al fine di agevolare le modalità di prenotazione delle visite guidate, i ticket si potranno prenotare direttamente dal sito www.parcoarcheologicomanduria.it o www.museocivicomanduria.it, con pagamento anticipato.
In alternativa, si potrà prenotare telefonando ai numeri che trovate sui siti web o recandosi personalmente all’ingresso. Durante il mese di giugno ci saranno tante manifestazioni ed eventi, anche per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto il gruppo Cuore Messapico nei tanti mesi di chiusura al pubblico dei beni culturali della città.
«Solo insieme ai nostri ospiti e ai tanti manduriani, questa estate potrà intingersi di storia e meraviglia!», conclude il comunicato dei gestori del Parco
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1 commento
Egidio Pertoso
ven 4 giugno 2021 05:43 rispondi a Egidio PertosoFinalmente...non vedevo l' ora di andare a vedere le tombe, svuotate, dei miei avi. Preghero' le loro anime chiedendo perdono per come sono state trattate dai loro discendenti: ferraglia arrugginita, immondizia, erbacce, incendi e degrado di tutto, anche di quella piccola chiesetta ipogea prossima a scomparire quando fu luogo di devozione in tempi di fede.